LODI Gli antichi affreschi riemergono dalla volta del Broletto

Un lavoro certosino, portato avanti pezzo per pezzo, per ripulire tutto lo scalone d’onore e arrivare a riscoprire gli affreschi nascosti. Partite le operazioni per svelare le tracce ancora sepolte in un punto nevralgico per la vita cittadina, come l’accesso al palazzo municipale in piazza Broletto. Le operazioni stanno interessando la volta dello scalone, con una restauratrice al lavoro per un intervento di pulizia generale, ma anche di scrostatura dello strato più superficiale di vernice bianca, con l’obiettivo di andare a verificare lo stato di conservazione degli strati di pittura sottostanti e poter così valutare che tipo di intervento di recupero possa essere pianificato.

Da indagare anche il tipo di raccordo che potrà essere messo in campo tra le tracce pittoriche presenti sulla volta e quelle che invece sono state individuate sulle pareti dello scalone, ma anche l’eventuale peso economico dell’intervento. Si tratta quindi al momento di un primo passo in vista di un ipotetico recupero e le operazioni partite lunedì andranno avanti fino alla fine del mese. La scoperta delle tracce pittoriche era emersa quasi per caso, in un intervento precedente di pulizia, poi approfondita da indagini stratigrafiche ad hoc, a cura della restauratrice Chiara Canevara. Analisi strumentali che avevano permesso di appurare la presenza di decorazioni policrome sulla volta e tracce pittoriche policrome che potrebbero risalire anche al ‘700 sulle pareti, poi coperte negli anni da strati diversi di intonaco, che le avevano rese invisibili.