Lodi, per il giudice è illegittimo il divieto di accesso ai cani

Il divieto di accesso ai cani in giardini e parchi pubblici di Lodi è illegittimo. È quanto emerge dalla sentenza emessa dal Giudice di Pace di Lodi, per il quale “la più recente giurisprudenza amministrativa (…) si riporta a un indirizzo costante e consolidato il quale nega cittadinanza nel nostro ordinamento giuridico ai provvedimenti che limitano la libertà di circolazione ai conduttori di cani” (procedimento civile n.1083 R.G.2016).

La sentenza del Giudice di Pace conclude una vicenda iniziata in seguito alla manifestazione per dire “no” al divieto di condurre cani nei parchi pubblici, organizzata dalla Lav il 6 ottobre 2012 a Lodi, in collaborazione con la locale associazione animalista Amici Animali Onlus, durante la quale sei partecipanti, tra cui l’On. Michela Brambilla, si videro recapitare una sanzione per “aver violato l’articolo 65 del Regolamento comunale di Polizia Urbana e aver introdotto un cane nel parco pubblico dei Giardini Barbarossa”.

Ma la Lav e i manifestanti sanzionati non ci stanno a pagare una sanzione iniqua, discriminatoria e lesiva della libertà dei cittadini che convivono con cane. E dopo 4 anni di battaglie giudiziarie ed una ulteriore manifestazione nel 2015, cui partecipò anche lo stilista Elio Fiorucci, la Lav – assistita dall’avv. Roberto Rota – ha ottenuto la storica sentenza: la norma regolamentare che vieta l’accesso dei cani nei giardini pubblici deve essere ritenuta illegittima e deve essere disapplicata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA