LODI Gioco d’azzardo patologico, via ai gruppi di auto mutuo aiuto

Gioco d’azzardo patologico: al via gruppo di auto mutuo aiuto per i familiari dei giocatori

Il Servizio dipendenze dell’Asst di Lodi, nell’ambito della quarta annualità del progetto “Piano locale Gap” per il contrasto al Gioco d’azzardo patologico, promuove un gruppo di auto mutuo aiuto rivolto ai familiari dei giocatori.

«I gruppi di auto mutuo aiuto - spiega l’Asst - sono gruppi formati da persone che hanno un problema in comune e che si riuniscono periodicamente per dare e ricevere sostegno reciproco. La loro nascita viene fatta risalire ai gruppi degli alcolisti anonimi, ma nel corso degli anni questi gruppi si sono estesi a varie tematiche. Il gruppo diventa uno spazio in cui le persone possono sentirsi libere di raccontare la loro storia e i loro sentimenti, senza temere il giudizio e trovando, anzi, risonanze con gli altri partecipanti. Dall’ascolto reciproco possono nascere solidarietà, sostegno e fiducia nel cambiamento. L’esperienza personale di ognuno viene offerta al servizio dell’altro, con l’obiettivo di generare nuovi spunti di riflessione».

«Il gioco d’azzardo - sottolinea il direttore generale dell’Asst Salvatore Gioia - spesso rischia di rimanere sullo sfondo dell’interesse pubblico, essendo una dipendenza ancora poco conosciuta, sebbene colpisca in modo importante una significativa parte della popolazione. Spesso sono proprio i familiari i primi a chiedere aiuto per i loro cari, ma anche loro stessi hanno poi bisogno di un supporto per affrontare un problema che colpisce inevitabilmente tutta la famiglia sul piano affettivo ed economico».

«La decisione di iniziare un gruppo con i familiari dei giocatori d’azzardo arriva proprio dalla volontà di dar loro uno spazio di parola e di ascolto e di valorizzarli come risorse per il trattamento di cura dei loro cari», aggiunge la direttrice del servizio dipendenze dell’Asst Concettina Varango.

Il gruppo di Auto Mutuo Aiuto è stato avviato il 17 maggio. Gli incontri sono aperti a tutti i familiari di persone che hanno un problema con il gioco. La cadenza è quindicinale e si svolgono il mercoledì sera dalle 20.30 alle 22. Durante il primo incontro erano presenti 10 partecipanti, compresa la figura del “facilitatore” che aiuta a gestire la comunicazione di gruppo e sono emerse diverse tematiche interessanti su cui riflettere, a partire dalle storie dei singoli. Il gruppo è gratuito e si garantisce il rispetto della privacy.

Per avere informazioni, o per partecipare, è possibile consultare il sito Dipendenze Lodi, telefonare il lunedì e il mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 (o scrivere su WhatsApp) al numero 333-4915079, oppure mandare una mail a [email protected].