LODI Giardini Barbarossa, degrado e incuria per il “salotto verde” della città

Gli enormi tassi trasformati in bivacchi di inciviltà

Per accedere al “ventre” dei tassi - i giganti verdi dalla riconoscibile forma di un cono - ormai non c’è più nessun ostacolo. Basta imboccare quello che sembra a tutti gli effetti una porta, scavata dai passaggi abituali nelle fronde degli alberi, per trovarsi nel rifugio green diventato porto franco dell’inciviltà. Ancora segnalazioni di degrado sul Passeggio per i Giardini Barbarossa, biglietto da visita della città, su una delle vie a più alta percorrenza della città - viale Agnelli - e di fatto porta di accesso al centro storico. E ancora una volta per l’utilizzo improprio dei tassi a dimora nell’ampio spazio verde come bagni pubblici, sfruttando i pertugi scavati nelle piante con l’utilizzo ormai costante, con tanto di abbandono di rifiuti diversi, dalla cartacce alle bottiglie, probabilmente frutto di ritrovi sulle panchine e nei spazi liberi. Un tema già noto all’amministrazione, che aveva anche provveduto a sbarrare gli accessi con protezioni oggi scomparsi.

Non è però l’unico aspetto che emerge tra i frequentatori abituali del parco, che sottolineano aiuole secche o prive di alcune delle essenze messe a dimora - in alcuni punti il “buco” nelle piantumazioni è più vistoso - o lo stato della vasca con l’acqua oggi quasi stagnante. Il Comune, nella giornata di ieri, ha chiarito che è nota la presenza di porzioni di parco dove le essenze messe a dimora la scorsa primavera non sono attecchite o devono essere ancora arricchite con nuove piantumazioni, ma anche i reintegri vengono effettuati periodicamente, non in estate, per ragioni vegetative. Palazzo Broletto ha anche chiarito che sono in corso di acquisizione dei preventivi da Astem per il rinnovo delle aree verdi particolarmente carenti dal punto di vista estetico, dopo l’investimento da 20mila euro della scorsa primavera, che si aggiunge ai 50mila euro di spesa annua per la gestione ordinaria in capo ad Astem. E proprio gli operatori di Astem si occupano anche della pulizia quotidiana del parco, con lo svuotamento dei cestini e la raccolta dei rifiuti abbandonati. Attività che si scontrano la problematica generata da comportamenti irrispettosi.

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Bruno Lucchini

3 anni, 8 mesi

Francesco sacchi,il prestigioso vivaio per vincere la gara gioca al ribasso e solo per quanto richiesto dal committente. Se il committente non specifica di raccogliere e buttare l'erba tagliata,per esempio, tagliano lasciano l'erba sul posto..Vedi lo sfalcio lungo le strade... Non è il prestigio del vivaio che fa la differenza negli appalti pubblici.

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Pirata Barbanera

3 anni, 8 mesi

Manutenzione scadente, inciviltà diffusa, scarsa vigilanza. Per ciò che riguarda la piantine morte, può capitare, data la stagione calda, arida e piena di parassiti e malattie delle piante. Non mi spiego la manutenzione carente, essendo eseguita da un prestigioso vivaio.

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Fabrizio Crotti

3 anni, 8 mesi

Me se lo scrivo da tempo, che questa Amminjsttazione di incapaci non sa fare manutenzione.

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Alain De lod

3 anni, 8 mesi

Da ormai tanti anni si segnala il degrado di questi giardini, già nati male per la brillantissima idea sui marciapiedi e sulla pista ciclabile di togliere gli autobloccanti per mettere quei pericolosi e inutili sassolini bianchi, del resto quasi totalmente spariti per lasciare spazio a buche e asfalto rovinato. Le fontane ormai non vanno più, le siepi esterne distrutte, tranne nell zona davanti al Calicantus è sconsigliabile fermarsi dato che ormai sono preseduiti da gente poco raccomandabile. Ma evidentemente va bene così ... I giardini Barbarossa, la piscina Ferrabini, la cattedrale vegetale, il bar del paesaggio, le mura della scalinata Federico II ... la collezione si arricchisce!

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Cp Harlock

3 anni, 8 mesi

Anche qui, come in tanti altri punti riqualificati in passato, l'errore è soprattutto progettuale: gli antichi vespasiani potevano essere ripensati in chiave moderna, ma non sarebbero dovuti essere eliminati. Tant'è che di fatto la loro funzione è stata cmq soppiantata dai poveri tassi...

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Bruno Lucchini

3 anni, 8 mesi

.."sono in corso di acquisizione dei preventivi da Astem per il rinnovo delle aree verdi .." In corso di acquisizione.. Manco dovessero ripiantumare il parco dell' Adamello!

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Niente Panico

3 anni, 8 mesi

Ogni cosa a Lodi e nel lodigiano è terribilmente lasciata al degrado. Tornare a Milano dopo pochi anni di residenza nel lodigiano è stata come tornare alla civiltà moderna e fuggire dal medioevo.

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