Lodi, furto nell'asilo di via Volturno

I ladri non risparmiano più nemmeno gli asili nido. Mercoledì notte, infatti, ignoti sono entrati al Carillon di via Volturno, in pieno centro storico, riuscendo a forzare tre porte antipanico e svuotando tutti gli armadietti e i cassetti in cerca di qualcosa da portare via.

La scoperta della “devastazione” è stata fatta ieri mattina, intorno alle 7.30, quando gli addetti del primo turno sono arrivati in via Volturno per aprire la struttura e dare il benvenuto ai bambini. Così è partita la chiamata al “113” e sul posto sono intervenuti una Volante della polizia e gli uomini della Scientifica per effettuare il sopralluogo e i rilievi.

Sembra che i malviventi siano entrati forzando una porta antipanico che si affaccia su via Volturno. Una volta all’interno hanno agito indisturbati, forzando altre due porte che danno accesso alla sala da pranzo e al giardino interno. Si sono diretti quindi negli uffici che ci sono al piano superiore e agli armadietti delle insegnanti, dove hanno gettato tutto a terra in cerca di refurtiva. Ma ieri, da un un primo sopralluogo, sembrava che non fosse stato rubato praticamente nulla. Sul posto c’era anche la responsabile del settore “politiche sociali” del Comune di Lodi, cui fanno capo proprio gli asili nido cittadini, per verificare i danni arrecati e se il servizio ai minori poteva essere garantito.

«Ci sono stati pochissimi danni - spiega l’assessore Silvana Cesani, titolare dei servizi sociali -, i ladri probabilmente cercavano i soldi, ma lì non li hanno trovati perché non ce ne sono. Hanno rovesciato gli armadietti del personale e i cassetti delle scrivanie, ma tutto sommato i danni sono stati limitati. Gli operatori se ne sono accorti stamattina (ieri per chi legge, ndr) e hanno dato l’allarme».

La polizia scientifica ieri ha “isolato” alcune impronte che potrebbero appartenere ai malviventi e ora le sta analizzando, nella speranza che appartengano a persone schedate o pregiudicate. Pare che sia stata trovata anche una macchia di sangue, anch’essa “repertata”, anche se gli agenti non erano certi che fosse sangue lasciato lì da poco.

I rilievi e le necessarie pulizie, ieri, hanno costretto il personale dell’asilo nido a ritardare l’ingresso dei bambini nella struttura. I piccoli quindi sono rimasti con i loro genitori fino a quando gli spazi interni non sono stati sistemati. Intorno alle 10, comunque, tutto era stato risolto.

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