LODI Fu la prima vigilessa in città, si spegne a 75 anni Maria Grazia Beduschi

Oggi alle 14 i funerali nella chiesa di Revellino, un pezzo di storia della città che se ne va

Oggi appare scontato e normale, ma così non era 45 anni fa, quando per la prima volta uscì in servizio in divisa. È morta Maria Grazia Beduschi, prima ghisa in gonnella a Lodi alla fine degli anni Settanta e tra le primissime in Italia, a suo modo un pezzo di storia lodigiana che se ne va. Oggi le donne in servizio alla polizia locale di Lodi sono cinque, tra cui Elena Destefani, a cui sono affidate attualmente le responsabilità per il Comando, un obiettivo solo immaginabile negli anni Settanta.

Maria Grazia Beduschi entrò nel corpo dei vigili urbani della città di Lodi sotto il sindaco Edgardo Alboni, in un momento storico in cui la professione era strettamente maschile. La prima donna vigile urbano a Milano fu Tina Guarnieri nel 1976, Maria Grazia Beduschi arrivò poco dopo, in virtù del fatto che i concorsi pubblici, fino a inizio anni Settanta strettamente riservati agli uomini, si stavano progressivamente aprendo alle donne, anche se spesso con alcune limitazioni (soprattutto il limite dell’altezza era spesso una barriera d’ingresso). Restò in servizio per quasi una decina d’anni.

«È sicuramente un personaggio importante per Lodi, perché a suo modo ha rappresentato un passaggio significativo e storico per la città – la ricorda Gianfranco Colombi, poi a lungo comandante dei vigili urbani negli anni Ottanta e Novanta, e fondatore nel 2004 dell’Associazione Vigili Urbani Lodi -. Era entrata un anno o due prima di me, all’epoca non era normale avere delle colleghe in servizio. Restò nel corpo per qualche anno, ma ha sempre vissuto poi a Lodi». Nel 1999, in occasione del 150esimo anniversario di fondazione del Corpo della Polizia Municipale, Maria Grazia Beduschi ricevette dall’amministrazione un attestato di riconoscimento per il servizio svolto. E nonostante la professione di vigile urbano sia stata solo una parte della sua vita, Maria Grazia Beduschi ne andava orgogliosa, soprattutto per avere aperto una strada, al punto che gli stessi familiari la ricordano sui manifesti pubblici come “Prima vigilessa di Lodi”, un titolo che le resterà per sempre. Aveva 75 anni, se ne è andata dopo una malattia per cui era ricoverata all’ospedale di Casale, i funerali si tengono questo pomeriggio alle 14 in Lodi, nella chiesa di Santa Maria Addolorata al Revellino.

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