Lodi, fiamme alla don Milani

(20 ottobre, ore 15) Mentre proseguono gli accertamenti per individuare l’origine del rogo «sono in corso presso la scuola media “Don Milani” gli interventi di pulizia e ripristino degli ambienti che non sono stati direttamente colpiti dall’incendio di ieri ma che hanno subito gli effetti del fumo che si è sviluppato. I lavori riguardano anche la riparazione e la sistemazione di porte ed altri elementi non strutturali che sono stati forzati per consentire l’accesso dei Vigili del Fuoco impegnati a domare le fiamme, nonché una scala di sicurezza che mette in collegamento il piano terra con il primo piano» lo comunica il Broletto, specificando che «le aule e in generale gli spazi dedicati all’attività didattica non sono stati coinvolti dall’incendio» e che la sospensione delle lezioni decisa per domani «ha scopo esclusivamente precauzionale».Non si fermerà il servizio di refezione scolastica e di consegna a domicilio (circa 190 utenti), i cui pasti vengono normalmente preparati presso la cucina delle “Don Milani”: i piatti verranno provvisoriamente preparati presso le cucine delle scuole Arcobaleno e Archinti; i pasti destinati al Centro Diurno Anziani (circa 40 utenti) sono stati preparati oggi presso la cucina della mensa comunale e da domani il servizio verrà affidato ad un fornitore esterno, in attesa che la cucina delle “Don Milani” torni disponibile all’uso.

(20 ottobre, ore 12) Con la luce del sole, si vede chiaramente sulla parete rivolta verso viale Europa, il segno della fuliggine lasciata dall’incendio che questa notte ha devastato parte della scuola Don Milani di via Salvemini.Grazie alla tempestiva comunicazione della chiusura della scuola, stamattina pochi studenti si sono presentati all’ingresso. I professori della prima ora hanno contattato i genitori ed entro le 8.15 sono stati riaccompagnati a casa.Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno compiuto le necessarie indagini per capire la causa dell’incendio, con il sostegno del Prefetto e dell’amministrazione comunale, mentre la preside Stefania Menin sta organizzando la ripresa delle lezioni per i prossimi giorni. «Domani la scuola sarà ancora chiusa: anche se le aule non sono state danneggiate, bisogna arieggiare i locali per l’odore di fumo, che sarà neutralizzato anche con prodotti specifici».Nessun problema per il Cpia, scuola per adulti attiva nella terza palazzina del complesso, che non è stata intaccata; anche la mensa, che consegnava 700 pasti ed è gestita dalla Serist, è riuscita ad organizzarsi per portare i pasti da un’altra cucina. Totalmente distrutta, invece, la sede del Laboratorio degli Archetipi, anche perché proprio da lì sembra essere scaturito l’incendio.

(19 ottobre) Intervento in forze dei vigili del fuoco stasera a Lodi per spegnere un rogo scoppiato all’interno della scuola Don Milani di Robadello. A lanciare l’allarme i residenti con alcune telefonate ai pompieri, arrivati sul posto con cinque mezzi: le fiamme hanno attaccato i locali posti al primo piano estendendosi anche ai soffitti e producendo una coltre di fumo visibile a notevole distanza.

Sul posto il sindaco di Lodi Simone Uggetti e gli assessori Ferrari, Tadi e Piacentini: i vertici di palazzo Broletto hanno seguito in prima persona le complicate operazioni di spegnimento.

Secondo una prima stima i danni sarebbero comunque di una certa rilevanza: l’incendio ha interessato diversi locali tra i quali quello utilizzato per preparare i pasti della refezione scolastica, la direzione e la presidenza. Nel plesso sono ospitate 14 classi per un totale di circa 300 studenti.

Secondo quanto comunicato dal sindaco e confermato poco prima dell’una di notte dalla preside la scuola non riaprirà per le lezioni nella mattina di martedì: le aule degli studenti non avrebbero subito danni ma anche i locali più lontani dal focolaio sono stati invasi da fumo e acqua per cui prudenzialmente si preferisce tenere chiusa la scuola. Da valutare anche la situazione dei locali della mensa: in mattinata è già previsto un sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico del Comune.

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