LODI Ferrabini, giochi abbandonati «Assurdo lasciarli lì a marcire»

Protesta dei residenti: «Il Comune aveva promesso di salvaguardarli»

I giochi per bambini lasciati all’interno della Ferrabini sembrano “case dei fantasmi”: abbandonati in quello che deve ancora trasformarsi in un cantiere, sono finiti al centro della polemica per il loro mancato riutilizzo. A intervenire sulla questione è Antonella Rossi che, insieme alla “social street” di Campo di Marte e dell’Oltreadda, ha sempre dato battaglia per la riapertura dell’impianto, considerato un pezzo di storia della città del Barbarossa.

Rossi spiega che il problema era già stato segnalato al Comune di Lodi, dal Broletto erano arrivate delle rassicurazioni poi smentite dai fatti: «Il 20 settembre 2018 avevo chiesto via pec al Comune di Lodi di mettere a disposizione i giochi della piscina Ferrabini a qualche asilo, a qualche oratorio, all’isola Carolina- scrive -. Il 22 ottobre 2018 aveva risposto via pec il Comune e nello specifico l’assessore Rizzi, sottolineando che li avrebbero messi al riparo per riutilizzarli proprio per la Ferrabini. Il 2 maggio 2019 erano ancora lì, allora ho riscritto perché è assurdo lasciarli deteriorare. Nessuna risposta».

Nella giornata di domenica Antonella Rossi ha scattato una foto per documentare la situazione: «Siamo al 19 luglio. Questo è il rispetto delle cose, cosa scrivono se poi non fanno. È un peccato che nel 2018 non li abbiano dati a qualcuno. Ora come li recupereranno, se sono di legno? Questo è rispondere prendendo in giro la gente».

Lo stato di degrado di quella che è stata una delle piscine più amate dai lodigiani è evidente.

I cancelli della piscina Ferrabini sono chiusi ormai da cinque anni. Il bando da oltre 1 milione di euro per la riqualificazione dell’impianto è scaduto e sono state presentate diverse offerte. Finora l’iter è stato tutto in salita, a partire dalla necessità di verificare il fondo del terreno per scongiurare contaminazioni, analisi che hanno comportato un allungamento dei tempi.

La giunta Casanova ha deciso di portare avanti un ingente progetto di recupero, che vedrà l’ingresso della piscina Ferrabini là dove un tempo c’erano le tribune, già abbattute. Due le vasche preferite quella principale avrà dimensioni pari a 31 per 16,50 metri, con profondità costante pari a 1,52 metri; quella dei bambini e ragazzi avrà dimensioni pari a 16,80 per 8,80 metri, con una profondità da 60 centimetri a 1 metro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA