Messo in fuga dalla farmacista. È l’epilogo della tentata rapina avvenuta ieri pomeriggio nel pieno centro storico di Lodi, l’ennesima degli ultimi mesi che avviene in provincia, con una farmacia come bersaglio. Questa volta, però, i piani del malvivente di turno si sono frantumati contro la “resistenza” di alcuni passanti e soprattutto della dottoressa in servizio presso la storica farmacia Gastaldi, all’angolo tra corso Roma e via XX Settembre, il cui sangue freddo ha spinto il rapinatore a desistere dai suoi intenti e a darsi a una precipitosa fuga per le vie del centro storico.
Secondo quanto ricostruito nelle ore successive, il bandito, un giovane italiano, avrebbe fatto irruzione nella farmacia Gastaldi quando all’interno assieme alla dottoressa c’era soltanto un cliente. “Dov’è il cassetto?” ha più o meno intimato il rapinatore, esibendo un minaccioso coltello da cucina per convincere la farmacista; ma quest’ultima, coraggiosamente, ha dapprima tergiversato, per poi prendere alla sprovvista l’assalitore avanzando verso di lui.
Alla “ribellione”, peraltro, avrebbe in qualche modo dato manforte anche qualche passante: fatto sta che il malvivente, persa ogni sicurezza, si sarebbe convinto a girare le spalle, imboccare l’uscita, alzare i tacchi e fuggire precipitosamente a piedi, abbandonando nelle farmacia ci corso Roma il coltello da cucina utilizzato nel breve e sconclusionato assalto. Sul posto, dopo pochi minuti, sono quindi intervenuti gli agenti di polizia della questura di Lodi. Nelle mani delle volanti e della squadra mobile non ci sarebbe alcun filmato, ma le testimonianze dei diversi testimoni che hanno assistito alla scena. Una scena, una volta tanto, conclusasi fortunatamente senza saccheggi né smacco per i pur sempre esposti farmacisti ed esercenti in generale. Le ricerche per risalire al rapinatore sono comunque tuttora in corso. Gli inquirenti potrebbero ricavare qualche informazione utile dall’analisi dell’arma con la quale il rapinatore maldestro ha tentato il colpo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
