Ennesima truffa, ieri mattina, nel centro di Lodi. Anche stavolta è stata raggirata una persona anziana, residente in via Garibaldi, derubata di contanti ed effetti personali da un sedicente avvocato che si era presentato da lei con la scusa del figlio coinvolto in un grave incidente.
Il malvivente ha suonato al videocitofono dell’abitazione di via Garibaldi, vestito elegantemente e presentandosi alla sua vittima come un avvocato. Le ha raccontato di dover chiarire una questione legata al figlio, di essere il suo legale e che il familiare era rimasto coinvolto in un incidente stradale. Forte di questa scusa, il truffatore ha chiesto soldi alla donna, affermando che erano necessari per pagare un risarcimento, dato che il figlio era stato riconosciuto responsabile e che senza quei soldi sarebbe stato senza dubbio portato in carcere.
La vittima, una donna di circa ottant’anni, si è lasciata persuadere dalle parole del truffatore, e ha ceduto alle sue richieste consegnando tutti i contanti che aveva in casa. Il truffatore, non pago della somma, l’ha convinta a dargli anche alcuni gioielli e oggetti personali, e le ha infine portato via perfino il bancomat.
Non appena il sedicente avvocato ha lasciato l’abitazione, intorno alle 10 del mattino, la donna si è resa conto della truffa ed ha avvertito immediatamente le forze dell’ordine.
Sono intervenute tre pattuglie dei carabinieri, che hanno avviato le dovute indagini: gli agenti si sono trattenuti per due ore in casa della sfortunata signora. Gli investigatori hanno raccolto anche le testimonianze degli altri inquilini del condominio, che si sono poi confrontati tra loro sull’accaduto.
Le forze dell’ordine hanno poi proceduto a verificare le registrazioni degli sportelli bancomat presenti in zona, nella speranza di individuare il malvivente grazie a qualche tentativo di transazione. L’uomo però si è dileguato facilmente subito dopo la truffa. È l’ennesimo colpo, quello messo in atto ieri, con un trucco ormai diffuso in tutto il territorio, tanto che le forze dell’ordine, durante gli incontri con gli anziani per la prevenzione delle truffe, lo portano spesso come esempio. Nonostante l’opera di sensibilizzazione che polizia e carabinieri stanno effettuando presso la popolazione più anziana, questo tipo di truffe nel Lodigiano continua a mietere vittime.
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