LODI Esami, la maggioranza sceglie il tema sull’elogio dell’attesa ai tempi di Whatsapp

Abbiamo incontrato gli studenti lodigiani all’uscita da scuola

«La matematica non sarà mai il mio mestiere», canta Antonello Venditti nella celebre, bellissima quanto inflazionata “Notte prima degli esami”.

Ma certo pure la redazione di una consistente prima prova, con un tema da sviluppare in massimo 5 ore, si è rivelata per gli studenti che quest’anno sono alle prese con la maturità un ostacolo difficile da sormontare. Almeno stando alle prime dichiarazioni raccolte all’esterno dei principali Istituti della città.

«Ci siamo subito fiondati sulla prova C2, quella dell’elogio dell’attesa ai tempi di Whatsapp, perché ci è sembrata quella più vicina alla nostra generazione, e quindi facile da reinterpretare».

Oltre alla C2, nelle tracce gli studenti hanno potuto trovare riferimenti a “Gli indifferenti” di Alberto Moravia e “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo, al libro - testamento di Piero Angela, passando per Oriana Fallaci, Federico Chabot e la lettere dell’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Domani in edicola l’approfondimento di Federico Dovera con le foto di Paolo Ribolini

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