LODI Esame per quasi 1800 alunni, le tracce tra Moravia a Quasimodo

Questa mattina la prima prova, molti, durante l’anno, gli abbandoni, anche in quinta: gli effetti del Covid si fanno sentire oggi

Quasi 1800 studenti di quinta, nella scuole pubbliche del Lodigiano, questa mattina sono rientrati a scuola per l’esame di maturità.

Cento sono gli studenti che non sono stati ammessi alla’esame. La cosa singolare, hanno annotato i presidi, è stato l’abbandono degli studi durante l’anno, un effetto dicono del Covid. Un fenomeno che non si era mai visto prima così, soprattutto nell’ultimo anno.

In alcuni casi, invece, i presidi hanno riscontrato un incremento dei problemi comportamentali.

«Sono stati tre anni senza regole, a scuola - hanno detto i dirigenti - e gli effetti si sono visti».

Le tracce dell’esame, tornato alla formula pre Covid con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio,riguardavano Moravia con un brano tratto da “Gli indifferenti” e Salvatore Quasimodo con “Alla nuova luna”. Tra le tracce anche il brano “Elogio dell’attesa nell’era di Whats App” tratto da un testo di Marco Belpoliti. “L’idea di nazione” con un testo tratto da Federico Chabod era una delle tipologie di tipo B, dedicata alla analisi e produzione di un testo argomentativo, insieme a “Dieci cose che ho imparato” tratto da un testo di Piero Angela. Tra le proposte anche un testo tratto da Oriana Fallaci, “Intervista con la storia”, edito da Rizzoli nel 1977. Una delle tracce di attualità, invece, richiamava una lettera aperta inviata nel 2021, durante la pandemia, dal mondo accademico e culturale, all’ex ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, che invitava a reintrodurre le prove scritte alla maturità.

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