LODI E IL SUO PATRONO San Bassiano, tutto il programma di una festa in cui si incontrano la fede e la comunità civile

Venerdì la presentazione: le celebrazioni, le benemerenze e gli altri eventi

«Gioia ed emozione per essere qui a presentare l’evento più importante dell’anno». È tutto in questo debutto di Andrea Furegato al primo San Bassiano da sindaco di Lodi il succo dell’attesa attorno alla festa patronale, che dopo due anni torna nella sua versione completa ed estesa. Agli eventi istituzionali si abbinano la classica trippa che torna in piazza e una serie di aperture di luoghi di cultura e di eventi.

Il programma di giovedì vede alle 9,30 circa il ritrovo nella cripta per i discorsi del vescovo Maurizio e del sindaco, Andrea Furegato. Alle 10.30 si tiene in cattedrale il solenne pontificale presieduto da sua eminenza reverendissima Monsignor Oscar Cantoni, cardinale di Como. Per tutto il giorno dalle 7.30 alle 19 la cattedrale sarà aperta per consentire ai fedeli di venerare le reliquie del Santo Patrono esposte.

In piazza, dove saranno presenti le bancarelle della fiera patronale, saranno già in corso i preparativi per la distribuzione della trippa da parte della Pro Loco, con il supporto della Croce Rossa Italiana. La distribuzione proseguirà fino al primo pomeriggio, per lasciare spazio poi agli alpini e al loro vin brulé per riscaldare la giornata. Alle 17 al Teatro alle Vigne si tiene la cerimonia di consegna del Fanfullino della Riconoscenza da parte della Famiglia Ludesana. Il prescelto è Alberto Prina, tra i fondatori del Festival della Fotografia Etica. Nello stesso evento, che sarà allietato da intermezzi musicali dell’Accademia Gerundia, l’amministrazione comunale assegnerà i riconoscimenti 2023, le medaglie d’oro al fotografo Antonio Mazza, a Egidio Esposti e, alla memoria, a Suor Giuditta Orizio, e le benemerenze al Museo dello Strumento Musicale Accademia d’Arti Gerundia, a Filippo Caccamo, all’Associazione Gemellaggi Lodi Arcil, e ancora alla memoria a Giovanni Ghizzoni e a Luciano Bertoli, e poi ai coniugi Vittorio Visigalli e Silvana Cassinetti, e infine a Francesca Polenghi. Per tutto il giorno saranno aperti luoghi della cultura di Lodi, musei e palazzi storici, e sono state organizzate iniziative ed eventi.

«Oltre alle cerimonie ufficiali e agli eventi tradizionali, abbiamo individuato in collaborazione con altri attori della città, alcuni luoghi di cultura, e ancora eventi e manifestazioni, una serie di iniziative per dare l’opportunità ai lodigiani di vedere luoghi non sempre accessibili – dice il sindaco di Lodi Andrea Furegato -. Tra i vari appuntamenti della giornata, voglio sottolineare l’impegno straordinario di Pro Loco e Croce Rossa per far tornare la trippa in piazza dopo due anni. Il nostro primo San Bassiano come amministrazione in carica, dunque, torna nella sua veste completa tradizionale, arricchita da alcune iniziative ulteriori. È davvero una gioia e un’emozione presentare l’evento più importante dell’anno per la città».

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