
LODI «Dove c’è democrazia c’è giornalismo locale»
Il direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi intervistato da «Varese news»
Lodi
Il direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi intervistato da «Varese news». La testata, in occasione dell’edizione 2022 del festival Glocal, ha deciso di fare una ricognizione sulla stampa locale lombarda, intervistando i direttori di diverse testate impegnate nel racconto della comunità e del territorio.
“ Direttore, come sta andando il «Cittadino»?” è una delle domande rivolte a Rinaldi dalla giornalista Alessandra Toni:
“Direi bene - ha risposto il direttore -. È impegnato su tutti i fronti: il cartaceo rimane l’asse portante, ma sta producendo numeri impensabili, fino a qualche anno fa, nell’on line. Dal 2020 stiamo registrando una crescita vorticosa sia per le consultazioni libere sia negli abbonamenti digitali. In questo momento, il nostro sito internet è a fruizione gratuita ma stiamo ragionando su una prospettiva a pagamento dove fornire informazioni, ma anche servizi, podcast, pacchetti diversificati, prodotti multimediali di qualità e vari così da soddisfare le richieste della nostra comunità di riferimento, che rimane molto caratterizzata»
«”È per questo che il giornalismo locale è una risorsa?”, ha chiesto ancora la giornalista di Varese News.
«È, innanzitutto un valore civile - ha risposto Rinaldi -. Dove c’è democrazia c’è giornalismo locale. La dimostrazione sono gli Usa: dove si è spenta l’informazione locale, il tasso di partecipazione alle elezioni è decisamente più basso. E così c’è uno scollamento con le istituzioni, nessuno vuole metterci la faccia e proporsi, con un grande limite democratico. Il giornalismo locale è al centro di un ecosistema che alimenta la partecipazione e l’attenzione alla collettività. Se manca questo occhio, manca interesse e tutto diventa anonimo. La conferma del valore del giornalismo locale lo abbiamo visto proprio con la pandemia. Il giornale era il punto di riferimento della sua comunità, una certezza soprattutto quando regnavano la confusione e il disorientamento».
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