LODI Dopo l’ennesima caduta sul marciapiede di Via Sforza il Comune decide di accelerare i lavori

Il sindaco Furegato spiega perché si è deciso di procedere in fretta anche con poco preavviso ai residenti

I marciapiedi di via Sforza erano in condizioni così ammalorate da aver causato a metà luglio la caduta di un cittadino, rimasto ferito. Per questo si è accelerato sul cantiere e lo si è fatto partire subito a ridosso degli atti amministrativi, anche se con poco preavviso alla cittadinanza. Lo si è scoperto dalla risposta scritta che il sindaco ha dato nei giorni scorsi all’ex assessore Giusy Molinari, che sul tema aveva presentato a inizio agosto un’interrogazione.

L’ex assessore aveva ricostruito puntualmente i diversi passaggi: il 29 luglio l’approvazione dei due progetti di manutenzione, lo stesso giorno l’aggiudicazione dei lavori di uno dei due progetti, il 31 luglio la comunicazione di avvio dei lavori in piazzale Fiume e via Sforza, il 1 agosto le ordinanze dirigenziali per la viabilità, lo stesso giorno l’avvio dei lavori, il 2 agosto l’aggiudicazione dei lavori del secondo progetto. Giusy Molinari, sottolineando la concitazione dei vari provvedimenti, chiedeva al sindaco se non si fosse voluti correre un po’ troppo e se non fosse meglio avere i giusti tempi, anche per trasmettere ai cittadini le informazioni corrette, con il giusto anticipo. Ma la fretta era più che motivata per il sindaco, almeno nella risposta scritta che ha inviato all’ex assessore.

Il 18 luglio infatti veniva segnalato al sindaco che un cittadino era caduto a terra e si era ferito a causa delle condizioni dello stato di manutenzione dei marciapiedi di via Sforza (dal civico 25 fino a via Montale in particolare) tanto da essere portato in pronto soccorso. Per questo sono subito partiti i sopralluoghi necessari a valutare le condizioni stradali, caratterizzate da «uno stato generale di degrado e forte compromissione» dei marciapiedi. Subito l’amministrazione provvedeva a redigere un verbale di somma urgenza, con ordine di servizio a una ditta specializzata individuata affinché intervenisse subito per la messa in sicurezza del tratto più compromesso. Proprio mentre si procedeva con questi atti, a fine luglio, contemporaneamente si stava chiudendo la progettazione degli interventi di riqualificazione degli asfalti cittadini, ed è stato quindi chiesto di inserire anche il nuovo intervento su via Sforza nel quadro complessivo delle manutenzioni, con tempi ridotti. Il tutto ovviamente nel rispetto della normativa e, fatto non secondario secondo il sindaco, riuscendo ad avviare i lavori dopo l’assestamento di bilancio di luglio ma in agosto, mese con minori presenze in città, e quindi con meno disagio per i cittadini.

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