Scrostati, sporchi, con crepe. Così Alleanza Lodigiana-Destra Laudense descrive i monumenti ai caduti della città del Barbarossa. E ne approfitta per andare all’attacco del Broletto, che quest’anno è riuscito a riportare il Belfagor al suo posto in vista del 25 Aprile: «A quanto pare, nonostante il restyling del Belfagor, Lodi si dimentica dei suoi caduti».
Il movimento - che non ha rappresentanti in consiglio comunale e che ha tra i suoi sostenitori Gianmario Invernizzi, Vittorio Sala e Stefano Buzzi - ha deciso di realizzare un reportage fotografico dei punti considerati più critici. Nel mirino la pusterla Federico II e la pusterla di San Vincenzo, ma anche, più in generale, le vecchie mura della città.
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