Lodi, il degrado dei giardini del Passeggio: «Colpa di vandali e incivili»

Comune e Astem spiegano cosa è stato fatto ed elencano i danni “volontari”

Incuria ai Giardini Barbarossa, Comune e Astem hanno sempre fatto la propria parte con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma i comportamenti di alcuni cittadini, dall’uso improprio di alcuni spazi e il mancato rispetto di alcune norme basilari di fruizione di essi fino ad atti vandalici, rischiano di vanificare il lavoro svolto. Questa la posizione sostenuta dall’assessore all’ambiente Alberto Tarchini e dal tecnico di Astem Gianluca Manfredini, che ieri ci hanno condotti in un sopralluogo in questo spazio in seguito agli articoli relativi alla problematica apparsi sul nostro giornale. È stato il secondo a illustrare le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria a cui i giardini vengono sottoposti: «Ogni settimana viene effettuata la sfalciatura, in particolare da metà maggio fino a metà novembre - ha spiegato Manfredini - mentre dalle tre alle cinque volte l’anno i cespugli vengono regolati. La scerbatura viene invece effettuata alla bisogna, e sempre nel periodo da aprile a ottobre». Un capitolo a parte è costituito dall’impianto di irrigazione vittima, sostiene Manfredi, di danneggiamenti: «Spesso ci sono stati dei malfunzionamenti dell’impianto dovuti, per esempio, a danni causati dai mozziconi di sigaretta, che vengono gettati sulla plastica che ricopre l’impianto, causando così un guasto - ha proseguito -. Nel 2018 il Comune ha speso 6mila euro per riparare ai danni causati da questi vandalismi. Naturalmente quando il malfunzionamento è in atto il sistema non funziona». Altre attività rilevanti sono, ha continuato, «la regolazione di tassi e carpini una volta all’anno, a cura di Astem, e la piantumazione di rose e viburni. I giardini però sono molto vissuti, a volte in modo non proprio civile: ecco per esempio che abbiamo aiuole calpestate, al punto che nessuna di quelle originali è ancora presente, sono state cambiate tutte, e in alcuni punti non sono state rimesse». È intervenuto anche l’assessore Tarchini: «Gli avvallamenti rilevanti nella superficie sono dovuti al fatto che qualcuno si è messo a giocare a fare i castelli di sabbia. L’anno scorso abbiamo anche messo una protezione sotto un tasso per evitare che se ne facesse un uso improprio, ma è stata divelta. Sono state anche ripiantate diverse alberature: sul lato di viale Vignati/viale Agnelli otto aceri rossi, e dall’altro lato 12 ippocastani». Insomma, concludono, «da parte di Comune e Astem c’è tutto l’impegno possibile a rendere i Giardini uno spazio gradevole da vivere. Purtroppo comportamenti come quelli citati vanificano molti dei nostri sforzi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA