Lodi: defibrillatori sulle auto della polizia locale

Presentato al comando dei vigili il progetto “salvavita” che prevede anche corsi di formazione

Il Lodigiano vuole diventare come la provincia di Piacenza, un’eccellenza a livello nazionale nell’affrontare l’arresto cardiaco. L’associazione “Amici del cuore” punta a raggiungere anche a Lodi il livello di prevenzione del capoluogo emiliano, e pertanto partecipa al Progetto Vita, mirato a diffondere il più possibile sul territorio i defibrillatori, i corsi di formazione al loro utilizzo, e la cultura del pronto intervento. Questo progetto ha coinvolto anche le forze dell’ordine: la polizia di stato, i carabinieri e la polizia locale. «Gli uomini delle forze dell’ordine, il più delle volte, sono i primi a raggiungere il luogo dell’evento, pertanto è indispensabile che ogni pattuglia sia dotata di un defibrillatore e che gli agenti siano formati al suo utilizzo», ha spiegato il cardiologo Claudio Panciroli, ieri pomeriggio, annunciando corsi di formazione per gli agenti della Locale e la consegna di tre defibrillatori, più uno di scorta, che saranno sempre in servizio sulle volanti.

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