Lodi, una cucina in fiamme

Va in fiamme l’intera cucina, ma loro riescono a salvarsi. Ore di paura per una famiglia residente a Lodi, al 6 di via Terzaghi. Per cinque persone di origini albanesi, nella città del Barbarossa da alcuni anni, quella tra venerdì e sabato è stata una notte di terrore. L’allarme è scattato intorno alle 2.30 del mattino, quando gli abitanti dell’appartamento, al quarto piano della palazzina, si sono risvegliati di soprassalto con il puzzo acre e intenso del fumo nelle narici e il cuore in gola. In fiamme c’era l’intera cucina dell’abitazione e a loro non è restato altro che darsi alla fuga e mettersi in salvo. Destati nel cuore della notte anche i vicini della piccola via Terzaghi, una traversa di via Massena, tra la zona dell’ospedale e quella della Laghi. Un’isola ai confini della città, con le case fitte e vicine le une e alle altre dove si alternano palazzine e villette. Impossibile quindi non notare le richieste di aiuto e le sirene dei mezzi di soccorso che hanno fatto irruzione nella via, all’angolo con via Finoli, qualche minuto più tardi.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi e il soccorso sanitario del “118”. E ad avvertire i pompieri sono stati gli stessi inquilini, i protagonisti della brutta avventura che ha messo in agitazione il quartiere. In casa, al momento dell’incendio, c’erano cinque persone, di cui quattro adulti e un bambino di un anno. Per tutti solo un grande spavento e un principio di intossicazione. A riuscire a scampare al rogo sono stati il 78enne Z.Q., la moglie di 70 anni L.Q., il 39enne T.Q. e la moglie R.Q di 28 anni, oltre al piccolo che, fortunatamente, non ha subito conseguenze di rilievo dal fumo che ha invaso tutta l’abitazione, come i suoi parenti. Tutti i componenti della famiglia, infatti, dopo gli accertamenti al vicino ospedale Maggiore di Lodi, sono stati dimessi durante la notte tra venerdì e sabato.

Secondo le prime ricostruzioni, le scintille che hanno poi dato vita al rogo pare siano arrivate dalla cappa aspirafumi, sopra i fornelli. Dal piano cottura, le fiamme hanno poi invaso tutto l’ambiente cucina e solo l’intervento immediato dei pompieri, passati da un cortile di via Bassiano Finoli, ha impedito il peggio e ha circoscritto l’incendio. Nessuna conseguenza al palazzo al civico 6 di via Terzaghi, dove la situazione è tornata alla normalità già nella giornata di domenica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA