Lodi, crescono i casi in pronto soccorso, l’Asst riapre gli ambulatori precovid

Venerdì una decina di giovani con la polmonite, ma sono stati dimessi

Coronavirus, crescono i casi in pronto soccorso e l’ospedale si prepara a riaprire l’ambulatorio pre covid. Venerdì, sono arrivati in ospedale dai 10 ai 14 giovani con la polmonite, risultati poi positivi al tampone.Per fortuna non si trattava di casi gravi, quindi sono stati tutti dimessi.

Sono arrivati anche anziani con la febbre, ma il tampone era negativo. Il direttore sanitario Paolo Bernocchi annuncia «la riapertura, il prima possibile, degli ambulatori precovid, dove i medici di famiglia possono mandare i pazienti per la diagnosi, dopo gli esami, la visita pneumologica, ecografia e radiografia, tampone e walking test.La situazione non è allarmante, ma ci sono dei casi positivi che arrivano».

L’Asst della provincia di Lodi, zona nella quale è stato diagnosticato, il 20 febbraio, il primo caso di coronavirus del mondo occidentale, scende di nuovo in campo.

La centrale Telecovid di Sant’Angelo ha già riaperto la sorveglianza dei malati a domicilio. La guardia è alta. In campo anche l’ipotesi, annunciata nei giorni scorsi, di riadibire a pronto soccorso parte della radiologia, come avvenuto a marzo.

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