Lodi e Crema, le opportunità di un legame tra le “piccole”

Sono molte le affinità che potrebbero invogliare a un’alleanza tra i due Comuni

Lodi e Crema mai così vicine. Non c’è solo la ciclabile in corso d'opera ad accorciare le distanze tra i due “Comuni”, perché oggi è anzitutto la “visione comune” dei sindaci Andrea Furegato e Fabio Bergamaschi, tutte e due giovani, neoeletti e di centrosinistra, a porre le basi di quella che il primo cittadino di Crema non esita a definire «una nuova legislatura Crema-Lodi».

Niente d’istituzionalizzato, sia chiaro, ma un network su lavoro, viabilità, cultura e turismo. Poi si vedrà. «Con l’amministrazione comunale di Crema c’è un confronto su più fronti, è una città di dimensioni simili alla nostra e quindi può essere da riferimento per determinate pratiche amministrative e per affrontare determinate problematiche – osserva il sindaco di Lodi Andrea Furegato -. Entrambi rappresentiamo le parti delle due Provincie, di Cremona e Lodi, che s’interfacciano di più con l’Area metropolitana rispetto ad altre zone, del Cremonese e del Basso Lodigiano, e si possono sviluppare opportunità non dissimili».

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