Il 6 marzo erano stati multati in dieci per i rifiuti indifferenziati abbandonati in centro storico, tra le vie monsignor Benedetti e della Costa, questa volta ad essere scoperti sono stati sette “ecofurbetti” che non avendo più a disposizione i cassonetti nei pressi dei giardini del passeggio hanno pensato di utilizzare i cestini. Gli ausiliari dell’ambiente sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili tramite l’analisi dei rifiuti abbandonati, che contenevano documentazione riportante le generalità delle persone in questione. Questa volta però niente multa di 50 euro: dato che in quest’area della città il sistema di raccolta porta a porta è stato avviato in tempi relativamente recenti rispetto al centro storico, gli interessati sono stati contattati a domicilio e semplicemente “ammoniti” a non ripetere comportamenti del genere.
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