Lodi, confermata l'emergenza siccità: “A giugno finirà l’acqua per i campi”

Per tornare alla normalità dovrebbe piovere in continuazione per 50 giorni

Nei singoli bacini idrici della Lombardia, secondo i dati di Arpa e Regione la situazione della disponibilità idrica rispetto alla media del periodo 2006-2020 è oggi questa: bacino del Toce-Ticino-Verbano -59.5%; bacino dell’Adda: -50.8%, bacino del Brembo -6.1% %; bacino del Serio -70.6%; bacino dell’Oglio -58.4%; bacino del Chiese -44.5%; bacino del Sarca-Mincio -59.6%

La sottile linea rossa tracciata dal presidente del Consorzio Muzza Ettore Grecchi è metà giugno, quando non potrebbe più esserci acqua per irrigare.: «Lo scenario del 2023 è simile al 2022. Il rischio concreto di arrivare alla dead-line del 15 di giugno e non avere la possibilità di irrigare i nostri campi è concreta». Con la portata del Po ai minimi termini, il bacino dell’Adda a -50,8 per cento rispetto alla media del 2006-2020, la disponibilità idrica in Lombardia è ancora in calo e raggiunge il minimo storico: mancano quasi 3,5 miliardi di metri cubi di acqua rispetto al volume medio di questo periodo, pari a -56,7 per cento secondo dati Arpa Lombardia. Gli esperti parlano della necessità di 50 giorni consecutivi di pioggia. Per queste motivazioni, Regione Lombardia ha già convocato un tavolo di confronto.

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