Lodi: condannato per maltrattamenti a moglie e figli perde anche il permesso di soggiorno

IMMIGRAZIONE La Questura di Milano nega il rinnovo a un nordafricano, e il Tar conferma la decisione

Un marocchino condannato dal tribunale di Lodi a 2 anni e 10 mesi di carcere per maltrattamenti in famiglia, ai danni della moglie connazionale e sotto gli occhi dei loro figli minorenni, dovrà lasciare l’Italia per decisione del Questore di Milano, in quanto ritenuto pericoloso per aver “evidenziato un comportamento tendente allo spregio di qualsivoglia norma che regoli la civile convivenza”. La decisione del ministero dell’Interno, notificata all’immigrato nell’agosto scorso, è stata ora confermata dalla terza sezione del Tar di Milano, che ha respinto il ricorso presentato, con due avvocati, dal nordafricano, e lo ha anche condannato a pagare le spese legali sostenute dal Ministero. Nel frattempo però il Tribunale per i minorenni ha restituito all’uomo, appena un mese dopo il verdetto penale di primo grado, la potestà genitoriale sui figli.

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