
Lodi, condanna a 16 anni per violenza
TRATTA DEI MIGRANTI Il tribunale di Reggio Emilia inchioda la banda che abusò di una minorenne siriana che cercava rifugio in Europa con la sua famiglia
A due anni dalla vicenda e a 12 mesi dall’arresto, per Muhammad Waqar arriva la condanna. Sono in tutto 16 gli anni di carcere per il 31enne pakistano che abusò e abbandonò insieme ad altri due complici una cittadina siriana, allora minorenne, alla stazione di rifornimento di viale Europa a Lodi. La vicenda nel maggio del 2023 divenne di rilevanza nazionale sia per il fatto in sé sia perché l’orrendo avvenimento si consumò in tre differenti parti del Paese. L’allora adolescente, oggi 18enne, era in fuga dalla Siria devastata dal terremoto quando diventò la triste protagonista della vicenda che ha portato poi la Squadra mobile di Lodi a individuare i responsabili di un traffico di vite umane con risvolti di sfruttamento economico, brutalità di ogni tipo e secondo il verdetto del tribunale di Reggio Emilia anche alla violenza carnale sulla minorenne ora alla carcerazione del 31enne. Dopo un lungo viaggio, nella speranza di raggiungere la Germania, all’arrivo in Italia dal confine sloveno la famiglia della giovane, oltre a lei in fuga anche la madre, il padre e una sorella, venne divisa.
Leggi l’articolo di Nicola Agosti sul Cittadino in edicola oggi 2 giugno e in digitale https://edicoladigitale.ilcittadino.it/vnp/pageflip/swipe/lodi/20250602lodi#/2/
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