Lodi, completato l’ampliamento di Icr

L’impero dei profumi è sempre più “big”: l’ampliamento di Icr (Industrie cosmetiche riunite) è stato ultimato, come da programma fissato nero su bianco. Tutta la parte edile realizzata dal cantiere è stata conclusa entro il 31 dicembre 2016, in questi giorni è partito il trasferimento dei macchinari all’interno dei nuovi capannoni, dove sarà trasferita la produzione delle linee non alcoliche, come le creme (tra le altre body lotion e shower gel). Per la fine di ottobre il reparto sarà completamente operativo.

L’INTERVENTO

Roberto Martone, patron dell’Icr, aveva spiegato che su 10mila metri quadrati di ampliamento, 7mila sono dedicati alla produzione e 3mila al magazzino intensivo. Anche la parte “vecchia” è stata oggetto di un ammodernamento.

L’investimento messo in campo da Icr,il cui stabilimento si trova sulla strada che collega Lodi a Boffalora, ammonta a 10 milioni di euro, di cui oltre 7 per l’appalto di costruzione dei capannoni e il nuovo ingresso viabilistico. Dal punto di vista occupazionale, l’accordo con i sindacati ha previsto la stabilizzazione di circa 200 lavoratori, passati dalle cooperative direttamente a Icr.

A febbraio dell’anno scorso, il colosso dei profumi ha ricevuto la visita dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi, il quale ha posato simbolicamente la prima pietra del cantiere.

PIÙ STABILITÀ

È dal 1975 che l’azienda si occupa della creazione e produzione di profumi e cosmetici, anche per le “griffe” dell’alta moda, come persempio Blumarine, Bulgari e Ferragamo.

L’ultimo fatturato supera i 100 milioni di euro, con una produzione che si aggira attorno a 86 milioni di “pezzi” ogni anno. La concorrenza con l’estero si fa sentire, per questo si lavora sempre sotto pressione. L’ampliamento, così come sottolineato l’anno scorso da Martone, rappresenta un passaggio per dare stabilità a Icr, in questi anni non sono mancati gli investimenti fuori territorio, due di questi sono stati indirizzati a Cortemaggiore.

LA VIABILITÀ

I lavori hanno interessato anche il parcheggio e la viabilità all’esterno. In particolare, è stato realizzato un ampio posteggio e anche l’accesso allo stabilimento è stato modificato. È stata infatti creata una terza corsia per l’entrata e l’uscitadei mezzi pesanti.

Il collaudo della Provincia per usufuire dell’area di sosta dovrebbe essere effettuato in questi giorni. Infine, sono stati previsti alcuni accorgimenti per agevolare il passaggio di pedoni e bici.

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