LODI - CODICE ROSSO - La polizia salva una 30enne dal compagno violento

Un 46enne “ammonito”: è già il sesto provvedimento in poche settimane

Violenze subite sin dall’estate del 2020. All’ennesimo litigio, con conseguente aggressione, però una 30enne lodigiana non ha più accettato i soprusi da parte dell’allora convivente e si è rivolta alla questura di Lodi. Conclusa l’istruttoria, ecco quindi recapitare al 46enne l’ammonimento da parte del questore Nicolino Pepe. Nuovo caso di violenza di genere in città e di pronto intervento da parte della Polizia di Stato. Una lunga scia di percosse, lesioni ed ingiurie quella subita dalla giovane, più volte soccorsa, costretta a ricevere cure mediche e richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Un anno e mezzo almeno di violenze a cui la 30enne ha saputo ribellarsi lasciando la casa in cui viveva con l’ex convivente. Al culmine dell’ennesimo caso di minacce e aggressioni fisiche quindi si è rivolta alla questura denunciando tutte le angherie subite.

Supportata dal personale della divisione anticrimine, la 30enne è stata ascoltata, dando così la possibilità ai poliziotti di poter indagare e ricostruire il quadro di quanto subito. Inevitabile quindi l’ammonimento per il 46enne, l’ennesimo compagno, marito o fidanzato violente che viene colpito dal provvedimento emesso dal questore. Nell’ultimo mese sono almeno cinque quelli emessi, a cui si aggiunge poi un divieto di avvicinamento e frequentazione dei luoghi dove abitualmente si reca la vittima.

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