Lodi, città degli “ex”: la mappa degli edifici pubblici abbandonati

Tante strutture antiche dimenticate o lasciate al degrado, perchè?

Sulla mappa della città sono punti interrogativi a corredo di domande irrisolte, alcune delle quali molto note, poiché da tempo in attesa di definitiva risoluzione. Sono otto grattacapi con cui i sindaci che si sono succeduti a palazzo Broletto dovevano fare i conti: qualche volta ci hanno provato, altre volte no, ma il risultato è sempre il medesimo: poco e nulla. Dall’asilo ex Fanciullezza al Garibaldi di via Vistarini, al vecchio ospedale per sordomuti di via Fe, passando per l’ex rimessa Atm di via Calipari, la Cavallerizza di via Fanfulla, l’archivio storico di via Fissiraga, l’asilo Bulloni di viale Piacenza. Luoghi significativi della città, dalla storia antica e spesso travagliata, finiti per un motivo o per un altro sulla lista dei ruderi urbani che vanno sgretolandosi sotto l’instancabile azione del tempo. Ma la negligenza di chicchessia, in molti di questi specifici casi, c’entra poco. Spesso, cause di forza maggiore ostacolano qualsiasi tipo di intervento risolutivo o spengono sul nascere ipotesi di rilancio, ripristino o rinnovamento. Forse per qualcuno che amministra o dirige certi uffici è più conveniente puntare sui progetti da 20 milioni alla volta.....

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