LODI Ciclofficina abbandonata dopo la gara per la gestione andata deserta

Un appello per la riapertura dal gruppo Lodi Civica di Francesco Milanesi

«Confronto con attività e associazioni di settore per la ciclofficina e la rimessa in sesto immediata della bicistazione». Perché «va offerto un servizio di qualità alla cittadinanza».

Arriva dai banchi di Lodi Civica, e in particolare dal consigliere Francesco Milanesi, la riflessione sui servizi dedicati alla mobilità sostenibile, perché siano oggetto di un rilancio così da incentivare anche nuovi utenti a passare alle due ruote.

Una riflessione che prende spunto dalla chiusura prolungata della ciclofficina di via Fascetti, dopo la fine della gestione de Le Lippe, che comprendeva anche la gestione dei parcheggi per le due ruote in via Fascetti e viale Trento Trieste, e dopo il bando indetto dal Comune di Lodi e andato deserto.

«Serve un confronto con le attività di settore oltre che con le associazioni, per la ciclofficina e per rimettere in sesto la bicistazione; proposte attuabili già dalla prossime settimane e utili a promuovere la mobilità sostenibile - spiega Milanesi - : con il bando andato deserto nel mese di ottobre, ancora non è stata affidata a nessuno la gestione della Ciclofficina, mentre i parcheggi delle bici sono gestiti direttamente dall’ufficio Ecologia del Comune di Lodi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA