LODI «Chiediamo risorse per il rilancio delle attività e la tutela dei posti di lavoro»

La consigliera regionale Roberta Vallacchi interviene in merito a un ordine del giorno sullo stato di emergenza per il maltempo sottoscritto dal Pd che si sta discutendo in queste ore in consiglio

Lo stato di emergenza per crisi climatica e interventi diretti e immediati a sostegno degli enti pubblici, delle imprese, dei cittadini e dell’intero comparto agricolo. Lo chiede un ordine del giorno all’assestamento di bilancio, che si sta discutendo in queste ore in consiglio regionale, sottoscritto dal Gruppo regionale del Pd.

«Impegniamo il presidente Fontana e la Giunta in una serie articolata di azioni che prende le mosse da un atto da fare subito: la richiesta al Governo dello stato di emergenza, assieme a risorse economiche straordinarie non solo per i danni subiti dal territorio, dalle imprese e dai cittadini lombardi, ma anche per il rilancio delle attività economiche, con la tutela dei posti di lavoro, colpite da questi eventi meteorologici estremi», spiega Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd.

Nel testo si chiede a Fontana e al centrodestra di attivare tempestivamente un sistema di ricognizione dei danni più confacente alla necessaria risposta al ripetersi di stati di emergenza e in particolar modo al continuo ripetersi di eventi estremi; di stanziare in via urgente le risorse, sia in forma diretta che in anticipo su quelle da richiedere al Governo, necessarie a sostenere le imprese e gli enti locali. In particolare, attivando un piano straordinario di sostegno specifico per il settore agricolo, anche tramite Finlombarda, uno destinato ai comuni, soprattutto medi e piccoli, uno per il comparto produttivo non agricolo delle piccole e medie imprese, già in difficoltà economica a causa degli aumenti. Inoltre, si impegna la Giunta a valutare la possibilità di stanziare risorse dedicate a sostenere i danni extra-ordinari subiti dalla cittadinanza tramite criteri Isee e di attenzione alle fasce più fragili.

«Anche il presidente Fontana ha riconosciuto che si è trattato di ‘trombe d’aria mai viste’, ammettendo finalmente che gli eventi estremi di questi giorni, e degli ultimi anni, sono conseguenza del cambiamento climatico – aggiunge Vallacchi –. Ci auguriamo che da questa presa di coscienza scaturisca qualcosa di utile per la nostra regione, per le imprese, per le colture e per i cittadini, alle prese con danni enormi. Per questo, tra gli ordini del giorno presentati in occasione dell’assestamento di bilancio, ne abbiamo depositato uno per chiedere di dichiarare lo stato di emergenza climatica e mettere in campo gli strumenti che la giunta regionale ha a disposizione, come Finlombarda, per andare incontro alle esigenze di aziende, agricoltori ed enti locali. Il concetto dell’‘è sempre stato così non è più adeguato. E adesso c’è l’occasione di dimostrarlo, passando dalle parole ai fatti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA