Lodi, Cesani regina delle preferenze

Nel 43,3% dei voti raccolti da Simone Uggetti, un contributo significativo è arrivato dalla lista di Silvana Cesani “Lodi Comune Solidale”, che è arrivata a sfiorare il 7%. Oltre al successo della lista si aggiunge quello personale dell’ex assessore ai servizi sociali, che le urne hanno decretato regina di preferenze con 782 voti e che ha distanziato di 200 voti Andrea Ferrari, secondo con 582 preferenze.

Intanto i duellanti, ex colleghi di giunta, si preparano a sfidarsi il 9 e 10 giugno, quando Lodi conoscerà il nome del nuovo sindaco. Il primo turno elettorale, come emerso già nel pomeriggio di ieri, ha infatti sancito la necessità di un ballottaggio tra Simone Uggetti e Giuliana Cominetti, i due candidati che hanno ottenuto le più alte percentuali di consensi, senza tuttavia raggiungere la soglia del 50 per cento più uno, richiesta per vincere al primo turno. Uggetti, l’uomo scelto dal centrosinistra, ha chiuso con un vantaggio di circa 9 punti (43,30% contro il 34,48% della rivale, titolare di una lista civica appoggiata da Pdl e Lega nord. Staccati gli altri. Sergio Tadi ha raccolto il 9,46% dei voti, Domenico Conia e i Cinque Stelle il 6,37%, Andrea Dardi il 3,92%, Stefano Buzzi l’1,53% e Francesco Staltari l0 0,93%. Forte l’astensionismo: ha votato solo il 63,64% degli aventi diritto.

Dopo l’edizione di oggi, con 8 pagine tutte dedicate ai risultati elettorali nazionali e locali, domani sul «Cittadino» uno speciale con tutte le preferenze delle amministrative di Lodi.

Domani sul Cittadino uno speciale con tutte le preferenze delle amministrative di Lodi

© RIPRODUZIONE RISERVATA