
Lodi: caso di tubercolosi per un’ex lavoratrice nella fabbrica di profumi, colleghi sotto controllo
MALATTIA POLMONARE Ats sta sottoponendo ai test le persone entrate a stretto contatto con lei: «Non è emersa alcuna criticità»
Lodi
Ex lavoratrice somministrata dell’Icr, la grande fabbrica di profumi sulla strada per Boffalora, colpita dalla tubercolosi, scatta la profilassi nei colleghi che sono stati a stretto contatto con lei.
«L’Ats - spiega l’imprenditore Roberto Martone - sta facendo i test alle persone che erano venute in contatto con lei, ma non sono emerse criticità».
L’ex lavoratrice ha terminato di lavorare in azienda lo scorso marzo. L’Ats ha allertato il medico competente per individuare i contatti. Le persone saranno sottoposte al test alla fine del mese.
«L’Ats - fa sapere l’azienda - ha esortato a non fare allarmismi. Le analisi sono puramente precauzionali»
«La tubercolosi - spiegano gli infettivologi - è una malattia batterica che si trasmette prevalentemente attraverso le secrezioni delle vie respiratorie. Per fortuna il livello di contagiosità è basso. Solo 1 su 20 dei soggetti che contrae l’infezione sviluppa la malattia. In soggetti anziani, per esempio, che diventano quindi immunodepressi e si debilitano, la malattia può manifestarsi a distanza di anni. Nelle fasi avanzate della vita, la patologia può essere magari la riattivazione di un’infezione avuta già prima, magari senza sintomi». La donna lavorava in fabbrica fino a due mesi fa.
«Per scoprire la tubercolosi sono efficaci due test, la tubercolina, che consiste nel valutare se c’è reattività all’antigene batterico, mettendo le particelle del germe intracutanee, oppure il Quantiferon Tb gold, un esame del sangue. Con questo si valuta se c’è una risposta specifica dei linfociti agli antigeni tubercolari». «La malattia prevede la cura di minimo 6 mesi con una terapia di 4 farmaci assunti contemporaneamente. È fondamentale l’assunzione di tutti e 4, altrimenti non si guarisce. Si moriva molto di questa malattia tra 800 e ’900, prima dell’avvento degli antibiotici». «I sintomi vanno dalla tosse persistente, che dura pr settimane e mesi, una febbricola, sotto i 38 gradi (ma che diventa sempre più persistente quando si aggrava la malattia), calo di peso, stanchezza, inappetenza, oltre allo strato di sangue presente nella tosse».
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