LODI Caso Giorgio Medaglia, il Gip si è riservato di decidere se proseguire con le indagini

Questa mattina in tribunale si è svolta l’udienza di opposizione alla richiesta di archiviazione

Sulla vicenda di Giorgio Medaglia, bisogna aspettare, il giudice si è riservato di decidere se accettare la richiesta di archiviazione o proseguire con le indagini.

Si è svolta questa mattina, nell’aula del tribunale di Lodi, l’udienza di opposizione alla nuova richiesta di archiviazione. Il Gip si è riservato di decidere se sul caso non si indagherà più o se saranno necessarie nuove indagini per fare chiarezza sulla morte del 34enne di Lodi.

Medaglia, infatti, era uscito di casa la sera del 28 giugno 2020, alla vigilia della vacanza al mare, e non era più rientrato. Poco dopo erano stati ritrovati la moto di Giorgio e un casco che, però, dalle testimonianze della mamma Ombretta Meriggi, da 3 anni sul piede di guerra per fare chiarezza sulla morte del figlio, non era il suo. La sua salma era stata ritrovata pochi giorni dopo, nell’Adda. Addosso aveva dei vestiti che non erano i suoi.

Da allora non è ancora stata fatta chiarezza. Questa mattina, l’avvocata Lorenza Cauzzi, difensore di fiducia della signora Meriggi, ha ribadito nel dettaglio come le indagini non siano state sufficienti per riportare alla luce la verità di una morte misteriosa.

Del resto, nell’ordinanza che aveva già rigettato la prima richiesta di archiviazione, il Gip aveva scritto come fosse un dato di fatto che la morte di Medaglia presentasse diversi aspetti che lasciavano intendere la partecipazione di altre persone alla successione di eventi che avevano condotto al decesso del 34enne.

La mamma di Medaglia è preoccupata: «Speriamo che i tempi siano brevi - dice -, la volta scorsa è passato quasi un anno prima di decidere che si sarebbe dovuto indagare ancora. Ora siamo in attesa. Le indagini devono continuare, non sono state affatto esaustive secondo me».

L’approfondimento sarà in edicola sul «Cittadino» di domani 8 settembre 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA