Lodi, cancellato concerto di Capodanno

Per la prima volta dal 2004, la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio non vedrà più i lodigiani festeggiare in piazza della Vittoria il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo.

Il comune ha infatti deciso di non organizzare lo spettacolo che accompagnava le ultime ore di San Silvestro e salutava le prime del Capodanno.

«Una scelta sulla quale abbiamo riflettuto a lungo - spiega l’assessore alla cultura Andrea Ferrari - ma che infine ci è parsa insieme inevitabile e doverosa: inevitabile perché per garantire una qualità artistica in linea con gli standard di questi anni sarebbe necessario un impegno economico che in questa fase di acuta difficoltà per le finanze degli enti locali non sarebbe sostenibile; doverosa perché rappresenta anche un segnale di sobrietà rispetto ad uno scenario di crisi che coinvolge l’intera società».

Assessore, cosa è cambiato per spingere l’amministrazione comunale ad annullare un appuntamento che era diventato ormai una consuetudine?

«Le sette edizioni del Capodanno in piazza che si sono svolte dal 2004 ad oggi sono state tutte belle e importanti, con episodi anche indimenticabili, come il concerto di “Elio e le Storie Tese” che ha chiuso nel 2008 le celebrazioni per l’850esimo anniversario di fondazione della città, ma l’organizzazione di un evento di questo livello richiede uno sforzo economico che è stato alla nostra portata sino a quando i tagli ai trasferimenti statali che hanno progressivamente colpito gli enti locali non ci hanno costretti a fare delle scelte nette. Quest’anno, per esempio, abbiamo sospeso la concessione di contributi ad associazioni ed enti di promozione culturale e anche la programmazione delle nostre attività ha dovuto fare i conti con un ridimensionamento del budget; fortunatamente, la generosa disponibilità di sponsor privati e fondazioni bancarie (che complessivamente hanno messo a disposizione del comune 220.000 euro, ndr) ci ha permesso di confermare tutti i principali appuntamenti, dai festival, benché con un calendario “accorciato”, a “Lodi al Sole”. A qualcosa si doveva in ogni caso rinunciare e la scelta più giusta è parsa quella del Capodanno in piazza, proprio perché si tratta di un evento che non è possibile proporre in “formato ridotto” e richiede un investimento minimo comunque significativo».

Ma se qualche operatore privato avesse intenzione di farsi carico dell’organizzazione di uno spettacolo in piazza il 31 dicembre?

«Ben venga l’iniziativa dei privati, ne saremmo senz’altro lieti, ovviamente valutando la qualità della proposta: il comune è pronto a dialogare ed a mettere a disposizione un contributo in termini organizzativi».

Oltre ad un Capodanno senza brindisi in piazza, la città deve aspettarsi anche un periodo di festività natalizie in tono dimesso?

«Sobrietà significa moderazione: quindi, quest’anno più ancora che in passato, attenzione a mantenere un giusto equilibrio, ma senza rinunciare drasticamente a iniziative che contribuiscono a creare quell’atmosfera di letizia e di partecipazione che caratterizza questi momenti».

«I segni della festa, insomma, non mancheranno - interviene l’assessore alle attività produttive, Simone Uggetti - anche perché fanno parte di un’offerta di attrazioni che valorizza il tessuto commerciale della città in un periodo che da sempre è fondamentale per l’andamento del settore. Per esempio, non mancheranno le tradizionali luminarie, che nelle vie a maggior vocazione commerciale saranno installate a cura degli operatori e delle associazioni di categoria, con il comune che come sempre contribuirà alle spese per i consumi di energia elettrica, mentre sempre il comune farà installare altre luminarie in luoghi significativi, come i filari di alberi di viale Dante Alighieri, dalla stazione ferroviaria a piazza Castello. Dal 7 al 12 dicembre si terrà poi la storica fiera di Santa Lucia in piazza della Vittoria, nel cui contesto sabato 10 dicembre si svolgerà la “Notte Bianca di Santa Lucia”, con i banchetti e i negozi aperti sino a mezzanotte e 16 eventi di intrattenimento di vario tipo nelle vie del centro storico (tra i quali la XXV edizione della veglia di Santa Lucia, presso il chiostro del Verri, con la partecipazione straordinaria di Andrea Loreni, il funambolo che lo scorso luglio ha incantato il pubblico di “Lodi al Sole”, ndr). La stessa sera del 10 dicembre si aprirà poi in piazza Castello il mercatino natalizio, con le tipiche casette in legno, promosso dalle associazioni di artigiani e commercianti. E in precedenza, dal 3 dicembre e sino al 19 febbraio, tornerà la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazzale Matteotti, mentre dall’8 al 23 dicembre si terrà presso l’ex chiesa di San Cristoforo il mercato del Natale Solidale».

«Dicembre - aggiunge l’assessore Ferrari - sarà poi un mese particolarmente ricco di appuntamenti culturali, a partire dall’inaugurazione, il 16 dicembre, della nuova sede della biblioteca dei ragazzi, primo passo della complessiva riqualificazione della biblioteca Laudense, che verrà completata entro i primi mesi del 2012. In tutto, sono in programma oltre 20 eventi, tra musica, teatro, cabaret, incontri con autori. Davvero, quella al Capodanno in piazza è una ben piccola rinuncia, di fronte a tutto ciò».

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