Lodi, cambio di scena per il Palio : «Perché non farlo all’Isola Carolina?»

La proposta al Comune arriva dal fondatore, Gigi Bisleri

I cavalli di ferro scalpitano e i fantini non vedono l’ora di salire in sella per strappare il titolo ai campioni in carica del Revellino (o per confermarsi campioni, ovviamente, nel caso del rione dell’OltreAdda). Con lo slogan “L’autunno è di Lodi”, il fondatore Gigi Bisleri rilancia il Palio dopo l’anno di stop a causa della pandemia, ma con un “cambio di scena” rispetto al passato: «La Wasken Boys, i rioni, il Comune, siamo tutti dalla stessa parte: abbiamo lavorato tanto in questi mesi e stiamo ancora lavorando perché il palio possa rinascere», conferma Bisleri che, in questi giorni, ha in programma un altro incontro con l’Ufficio tecnico del Comune per definire i dettagli e poter ufficializzare la notizia, con la “Cursa dei Cavai”, momento centrale dell’evento, in programma per il 3 ottobre.

Questo 34esimo Palio, tuttavia, deve ancora fare i conti con la pandemia, e con le limitazioni normative per gli eventi pubblici, pertanto dal vulcanico Bisleri è arrivata una proposta alternativa: «Abbiamo pensato di trasferirci all’Isola Carolina, e sfruttare i viali per la corsa dei cavalli – racconta -. Per poter correre in piazza, infatti, avremmo dovuto contingentare l’accesso, ma sarebbe stato molto problematico. Non vogliamo che ci venga imputata la chiusura della piazza, con tutte le conseguenze negative anche per gli esercizi commerciali, senza contare che gli spazi ristretti avrebbero reso difficile garantire il distanziamento. All’Isola, invece, lo spazio è ampio, si possono limitare gli accessi senza troppi problemi chiedendo il Green pass a chi vuole vedere la corsa. E poi è anche un modo per valorizzare il parco».

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