Lodi, bolli non pagati su 188 auto: imprenditore nei guai, sequestrata una discarica abusiva di veicoli - VIDEO

La guardia di finanza scopre un commerciante che effettuava noleggi “low cost” abusivi

Da un semplice controllo su strada, da cui è emerso che uno straniero circolava con una vettura di proprietà di una rivendita di auto di Filighera (Pavia) per la quale nessuno da tempo pagava il bollo, la guardia di finanza del comando provinciale di Lodi è arrivata ad accertare l’evasione della tassa di circolazione per 188 auto, con un danno di 540mila euro per le casse di Regione Lombardia, e anche un campo recintato, sempre nella località del Pavese al confine con il Lodigiano, nel quale una quarantina di vecchie vetture ormai inutilizzabili venivano lasciate a marcire, disperdendo inquinanti nel terreno, dall’acido delle batterie agli oli, senza alcuna misura di contenimento. Il sospetto è che la società di commercio auto plurimarche, oltre ad acquistare e rivendere le vetture più interessanti per il mercato, avesse avviato una fruttuosa attività parallela, e clandestina, di “noleggio a lungo termine” di utilitarie a basso prezzo. L’unica consolazione in questo quadro di abusivismo che le indagini stanno delineando è che lo straniero fermato aveva una copertura assicurativa: l’auto gli era stata ceduta dalla concessionaria con la cosiddetta “mini voltura”, lo stesso tipo di documento che rilasciano le società di leasing, grazie alla quale il conducente si era potuto assicurare. Il bollo invece rimaneva in carico della società di Filighera, che non risulta averlo mai pagato in questi e in altri 187 casi. Anche le contravvenzioni per violazione del codice della strada rimanevano in carico all’azienda, che solo sotto questo profilo ha accumulato ulteriori debiti verso le casse pubbliche per oltre 90mila euro. Cui si aggiunge un analogo importo di sanzioni per l’intestazione fittizia di beni.

L’imprenditore, un 46enne romeno, è stato denunciato per truffa aggravata, falso ideologico e gestione di rifiuti non autorizzata. Infatti i militari hanno chiesto un sopralluogo dell’Arpa i cui tecnici hanno qualificato l’area con i veicoli abbandonati come una vera e propria discarica abusiva, di circa mille metri quadri, che è stata sequestrata. Ben pochi i documenti contabili trovati nella “concessionaria plurimarche”, tale almeno figurava in pubblicità e atti ufficiali. I finanzieri al comando del colonnello Sergio Demichelis stanno dando la caccia alle altre vetture con intestazione fittizia ancora in circolazione: non si può escludere che qualcuno, approfittando della circostanza che la targa appaia intestata a una società, le stia impiegando per compiere illeciti. Anche gli utilizzatori di queste vetture saranno sottoposti a sanzioni.

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