Le auto parcheggiate in divieto di sosta rischiano di ritardare il salvataggio di una signora anziana. È accaduto ieri mattina in via Morti della Barbina, in città bassa nei pressi dell’ospedale, quando i parenti di una signora di 87 anni hanno chiamato il “115” per soccorrere l’anziana che non rispondeva alle loro chiamate. I vigili del fuoco quindi si sono dovuti fermare con i mezzi all’inizio della via e poi hanno proseguito a piedi, per circa 200 metri, con la scala in spalla. Per fortuna l’abitazione si trovava al primo piano e così sono riusciti ad entrare senza difficoltà, anche perché la finestra era aperta. Un problema simile si era già verificato anche nei mesi scorsi, quando erano scoppiati due incendi nel centro storico di Lodi, in particolare in via Callisto Piazza e via Santa Maria del Sole. Anche qui, infatti, le strade strette e le auto parcheggiate fuori dagli stalli avevano intralciato i soccorsi.
Ieri mattina l’allarme è scattato intorno alle 10. La signora, di 87 anni, vive in casa sola e ieri non rispondeva alle chiamate dei familiari più stretti. Qualcuno è andato anche davanti a casa, per entrare, ma nella serratura c’erano le chiavi e così non si poteva aprire la porta. I vigili del fuoco sono intervenuti con l’autoscala, per entrare dalla finestra, ma un attimo dopo essere entrati nella via hanno dovuto fermarsi, visto che alcune auto parcheggiate in divieto non lasciavano lo spazio necessario per passare, anche perché la strada è già di per sé molto stretta. I pompieri non hanno perso tempo a chiamare la polizia locale per far liberare la strada: sono scesi dai mezzi e hanno proseguito a piedi fino all’abitazione. Nel frattempo alcuni veicoli sono stati spinti in avanti, altri invece sono stati spostati dai proprietari, e così anche l’autoscala e l’autopompa hanno potuto giungere sul posto. L’anziana è stata trovata ai piedi del letto, già vestita. Era caduta probabilmente la mattina presto e poi non era più riuscita a rialzarsi, per una frattura o altre lesioni riportate. In casa sono entrati anche i sanitari del “118”, che hanno portato la signora al pronto soccorso per accertamenti.
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