Lodi, aumenta la tassa rifiuti

Rincari in vista per la tassa rifiuti. Il Broletto si prepara a un incremento della Tari, che potrebbe incidere per il 3 o 4 per cento sul gettito complessivo. A pesare i maggiori costi comunali di personale e spese postali, per circa 200mila euro. La manovra è stata anticipata lunedì dal commissario del municipio Mariano Savastano, durante un incontro con le associazioni di categoria. E alcune hanno subito espresso preoccupazione per un possibile aumento dei tributi.

Il costo del servizio della Tari nel 2016 aveva raggiunto quota 7 milioni 297mila euro. Gli utenti sono circa 23mila in città, di cui quasi 20mila famiglie. L’amministrazione Uggetti aveva l’anno scorso introdotto una riduzione del carico. Dal 2016 al 2017 le spese effettive per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sono rimaste invariate; in più è cresciuta la differenziata, passata dal 55 al 69 per cento (dato della fine dell’anno scorso), impennata che permetterà di realizzare economie di spesa. Ma i maggiori costi di personale potrebbero costringere il commissario a rivedere al rialzo le tariffe sia su famiglie che imprese. Uno scenario che ha già destato l’allarme di alcune categorie. «Ci è stato prospettato un possibile incremento del prelievo. Una misura che potrebbe mettere in difficoltà le imprese – mette in guarda il segretario generale di Confartigianato Vittorio Boselli – già la Tari è una tassa che pesa a Lodi per il 55 per cento sulle utenze domestiche e per il 45 per cento sulle imprese, è una tassa iniqua perché le imprese pagano in relazione alla loro superficie e non sulla base di quanto prodotto. Per questo abbiamo chiesto al Broletto un tavolo tecnico per cercare di rivedere, se possibile, l’impatto della manovra del 2017». È intervenuto anche Mauro Sangalli dell’Unione artigiani: «Il fatto che ci abbia convocato è un aspetto positivo. C’è però preoccupazione per l’ipotesi di un aumento della tassazione, che dovrebbe essere legata ad un aumento delle spese per il personale. Abbiamo discusso anche della sicurezza e riqualificazione delle aree produttive, oltre che del contrasto all’abusivismo». Tra gli altri esponenti delle categorie che hanno preso parte al tavolo di confronto in municipio, tenuto lunedì pomeriggio, un altolà al rincaro della tassa rifiuti è arrivato anche dal segretario di Confcommercio, Marco Poppi: «L’incontro con il commissario Savastano è stato costruttivo, sono stati affrontati diversi aspetti che riguardano le attività commerciali. Sulla tassa rifiuti l’auspicio è che le risorse mancanti possano essere trovate altrove e non caricate sulle imprese. Abbiamo anche ribadito la richiesta di togliere la tassa di soggiorno». Alla riunione ha partecipato anche il presidente Asvicom, Vittorio Codeluppi: «È stato un incontro proficuo, abbiamo chiesto al commissario che ci sia un equilibrio con le tasse da applicare».

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