Lodi, allarme per i profughi

I dormitori e le mense cittadine sono presi “d’assalto”. I profughi che escono dalle strutture di accoglienza italiane non sanno dove andare. In una manciata di giorni già cinque persone hanno trovato accoglienza nei dormitori e nelle mense di Lodi. Sono arrivati da Modena, da Foggia, dalla Sicilia. E il 28 febbraio anche i 36 profughi del Laus residence di Lodi Vecchio si troveranno nella stessa situazione. Caritas e Progetto insieme, che stanno accompagnando i loro ospiti nella ricerca di un lavoro e di una casa, ne sono convinti: «Dovremo attrezzarci - spiega Lorenzo Musitelli - per far fronte alle necessità delle persone che arriveranno». La norma prevede per i profughi un contributo affitto di circa 400 euro, soldi che finiranno in un attimo, così almeno 18mila immigrati italiani si troveranno senza lavoro, senza casa e senza soldi.

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