Lodi, al supermercato la spesa si fa con gli amici a 4 zampe

L’esuberante cagnolina Birba, dieci anni di età, controlla attentamente ogni gesto che la sua proprietaria compie alla cassa automatica del supermercato Conad di via Cavezzali. A proprio agio all’interno del carrello della spesa, e seppur incuriosita dallo sconosciuto che le scatta fotografie, non distoglie che per un attimo il suo sguardo dall’amata padroncina. Nel frattempo una coppia di clienti del negozio deposita il proprio cane Pongo in un altro dei carrelli che da circa un anno vengono messi a disposizione appositamente per il trasporto degli animali d’affezione. «Non tutti i supermercati offrono questo servizio», affermano Carla e Giuseppe, mentre spingono il carrello della spesa nel quale Pongo, dopo aver annusato lo spazio riservatogli, si è messo diligentemente seduto. Anche nel quartiere di San Bernardo il supermercato Carrefour in viale Italia ha realizzato quattro carrelli appositamente dedicati al trasporto dei cani durante il momento degli acquisti. «Dalla metà di luglio Carrefour, attraverso il progetto Maxì permette, in questo modo, l’ingresso al punto commerciale anche ai cani di taglia medio grande», fanno sapere dalla direzione del negozio. Un servizio che, allo stato attuale, pochi centri commerciali contemplano. «A San Bernardo i numerosi amici degli animali erano costretti a rinviare la spesa a causa del fatto di avere con sé il proprio peloso», afferma Tamara Majocchi, artista e dog sitter e chiosa: «Purtroppo, ad oggi, questa considerazione per gli animali da compagnia non è scontata». Eppure, in Italia, sono oltre 13 milioni gli amici a quattro zampe, registrati alla Banca dati dell’Anagrafe Animali d’Affezione. Una presenza sempre più stabile all’interno delle famiglie che non può non essere presa in considerazione.