Lodi al sole slitta a luglio, il Comune cerca sponsor

La tornata elettorale fa slittare l’inizio degli appuntamenti estivi

Il Comune di Lodi cerca “mecenati” che vogliano finanziare la cultura e in particolare la rassegna di eventi estiva Lodi al sole. In vista dell’allestimento del cartellone che, per il 2022, complice il voto in agenda il 12 giugno, slitterà a luglio, per «correttezza elettorale» come spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Lorenzo Maggi. Aperta da lunedì la possibilità di manifestare il proprio interesse a fornire sponsorizzazioni finanziarie per la copertura dei costi di realizzazione del cartellone estivo di eventi, rivolta ai privati che potranno farsi avanti con l’ente entro il prossimo 30 maggio. Scadenza non perentoria, perché ci sarà comunque la possibilità di definire le modalità di promozione del logo e del messaggio dello sponsor attraverso la procedura dell’accordo di sponsorizzazione. Gli interessati potranno farsi avanti compilando la domanda di partecipazione e dichiarazione dell’offerta alla Direzione 2 - Servizi alla persona e al cittadino, consegnando la documentazione a mano o tramite pec. Tra le novità delle rassegna c’è proprio l’avvio spostato in là rispetto al consueto - la partenza è stata in giugno -, con i primi eventi che saranno programmati in luglio in modo da evitare anche l’eventuale doppio turno, con la data del ballottaggio prevista per il 26 giugno.

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Giancarlo Milani

3 anni

Al di là dello spostamento temporale, sarebbe ora che questo comune cominciasse a pensare di organizzare manifestazioni estive concrete. Come si dice poche ma buone. Non si chiede di sfidare il gruppo Norba che propone Battiti Live ma qualcosa di più, un capoluogo di provincia, lo potrebbe sicuramente fare. Nei primi anni 2000 si tennero i concerti di Eugenio Finardi, Alberto Camerini. Venivano organizzate serate con i comici di Zelig. Non pretendiamo di assistere a un live di Springsteen o Phil Collins in piazza Duomo, ma qualcosa di più di quel poco che abbiamo visto in questi ultimi anni. E il Covid non c'entra proprio un bel nulla

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Pietro Moggi

3 anni

Povere le orecchie di chi abita in zona

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