LODI Addio a don Gianni Dovera: «Prete appassionato»

Questa mattina i funerali in Cattedrale presieduti dal vescovo Maurizio

La sua stola colorata adagiata sulla bara, e il camice bianco. Don Gianni Dovera, mancato a 78 anni il 25 maggio, è stato salutato da tutta la diocesi nelle esequie presiedute questa mattina in Cattedrale dal vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti. Don Dovera è stato poi tumulato a Lodi Vecchio.

Una stola colorata come quella fantasia e quella risata che lo connotavano e che non mancava di regalare quasi a caso, anche se non ti conosceva, con quella battuta sparata lì, all’improvviso, con lo stesso tono con cui ti stava parlando d’altro. Poi però il tono cambiava, don Gianni riprendeva una linea di serietà e si posizionava nel contesto e nella direzione dell’incarico che aveva ricevuto. E proseguiva il suo lavoro. Una stola colorata, ma su camice bianco. Perché quel camice bianco l’ha indossato dal 28 giugno 1968, “anno fatidico del secolo scorso”, ha fatto notare il suo compagno di messa don Gianfranco Fogliazza. Mentre monsignor Maurizio Malvestiti lo ha così descritto: “Prete interessato, appassionato, acutamente e benevolmente ironico. Ben meritata è la gratitudine che gli dobbiamo ed è singolare l’ambito statistico a lui congeniale: i numeri concepiti quali indicatori profetici della conversione pastorale”.

Addetto della Curia diocesana per il settore informatico, fin dal 1993, don Dovera è spirato mercoledì alla casa di riposo Fondazione Cabrini di Sant’Angelo. Dal 1994 al 2019 è stato parroco a Terranova de’ Passerini, da dove questa mattina in duomo sono arrivati in tanti insieme al sindaco Alba Resemini; sull’altare il gonfalone, negli annunci il dolore di amministrazione, scuola dell’infanzia parrocchiale, dell’intera comunità. E a Terranova sarà celebrata una messa esequiale per don Gianni, 1 giugno alle 20.45.

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