LODI Addio a Cesare Locatelli, storico commerciante di abbigliamento della città

È scomparso a 87 anni, 50 dei quali dedicati all’attività

Lodi ha dato ieri mattina l’ultimo saluto a Cesare Locatelli, 87 anni, di cui più di 50 dedicati al commercio, volto storico di piazza Vittoria e di Corso Umberto, dove al civico 11 la figlia Maria conduce oggi il negozio di abbigliamento e intimo proseguendo una tradizione che va avanti da oltre un secolo e da almeno tre generazioni.

La famiglia Locatelli ha intrecciato indissolubilmente il suo nome a quello del commercio lodigiano, in particolare dei tessuti. Nel 1945 Antonio Locatelli, papà di Cesare, rilevò il negozio all’inizio di corso Umberto che era già attivo fin da prima della Prima Guerra Mondiale. Il figlio Cesare entrò in azienda all’inizio degli anni Sessanta, e con il papà si occupò non solo della vendita al dettaglio ma anche del commercio all’ingrosso di tessuti e intimo, di cui riforniva 150 negozi nel milanese, nel pavese e nel cremasco, attività dismessa a inizio anni Novanta. Negozio d’abbigliamento a tutto tondo, era ed è però conosciuto in tutta la provincia per l’intimo uomo e donna e per la pigiameria, con clienti affezionati da tutta la provincia e persino dalla Bassa. Cesare ne mantenne negli anni l’ambiente caratteristico, con la scaffalatura d’epoca fino al soffitto, puntando sempre sulla qualità della merce e sul servizio.

All’angolo tra Corso Umberto e la piazza tutti lo conoscono e lo ricordano con affetto, lui che entrò in negozio appena diplomato e che continuò a venire a supportare la figlia una volta pensionato. Uomo sobrio, amante delle cose semplici, non disdegnava una partita a carte con gli amici, a burraco spesso pur ammettendo di non essere un gran giocatore. Più che discreto fu invece con un pallone tra i piedi, e militò da ragazzo nelle giovanili del Fanfulla e poi del Sant’Angelo negli anni Cinquanta. Tifoso sfegatato del suo Milan, cercava di non perdere una partita. Il negozio ha trovato nella figlia Maria, che lo affiancò nel 1985, la continuità della terza generazione, ma per il commercio lodigiano «se ne è andato un altro pezzo di storia», come dice una collega della Piazza.

I funerali si sono svolti ieri mattina alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, quindi la salma è stata tumulata al Cimitero Maggiore, nella tomba di famiglia.

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