LODI Adda più sicuro, esame superato: paratie montate a tempo record

Una mattinata di prove generali per prepararsi al peggio

Una mattinata per montare e smontare le paratie di sicurezza idraulica in riva all’Adda. L’esercitazione di ieri sulle difese spondali della città ha superato l’esame a pieni voti, sia in termini di preparazione e aggiornamento del personale sia per la verifica dei dispositivi e delle strumentazioni. Sono state coinvolte nelle prove generali personale del Comune, del Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, di Aipo, dell’Ufficio Territoriale Regionale di Regione Lombardia e della Protezione civile.

Le operazioni sono iniziate attorno alle 7 del mattino, e per le 10 di fatto erano già montate tutte le paratie. Sono stata installate le difese spondali di Piarda Ferrari e di via Napoli, con la messa in sicurezza dei relativi varchi carrabili e pedonali. In particolare, per la prima volta si è provveduto a spostare i piedritti di sostegno verticale fino a via Napoli dall’alloggiamento nel container della Piarda Ferrari, operazione che ha richiesto 20 minuti, perfettamente entro i tempi d’esecuzione previsti e in forte anticipo sugli eventuali sviluppi della portata del fiume. L’esercitazione ha interessato solo il montaggio parziale delle difese, una scelta per evitare di impattare sulla città con un blocco eccessivo della circolazione nelle zone interessate.

L’esercitazione era prevista circa un mese fa, ma poi si era valutato di soprassedere perché si era nel periodo di piena morbida dell’Adda e, nonostante non ci siano mai stati effettivi pericoli d’esondazione, si è voluto evitare di creare possibili allarmi nella popolazione. Le paratie montate sono utili a contenere piene con un tempo di ritorno di 200 anni.

Attorno alle 10,30 sul posto è arrivato anche il sindaco Andrea Furegato che si è intrattenuto con il direttore del Consorzio Muzza Marco Chiesa e con gli addetti al montaggio. «Ringrazio tutti gli operatori intervenuti e tutti gli enti coinvolti in queste esercitazioni che servono per verificare la preparazione e l’aggiornamento del personale e le condizioni dei dispositivi da montare – ha detto il primo cittadino -. Le difese spondali della città sono in piena efficienza e all’occorrenza entrano in funzione in poco tempo, dando così a tutti una grande tranquillità rispetto al rischio idraulico. Queste prove sono particolarmente utili nell’ottica per cui la prevenzione rimane la miglior risposta a eventuali emergenze».

Le esercitazioni, parziali come ieri o totali, sono in programma una volta l’anno, sempre nel periodo autunnale.

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