LODI Acli, due sportelli provinciali per offrire le risposte ai bisogni delle famiglie

I nuovi servizi sono stati avviati nella sede di viale Rimembranze e si aggiungono a quelli già attivi come Caf e Patronato

Le Acli provinciali attivano lo Sportello punto famiglia e lo Sportello rete lavoro. Presentato presso la sede provinciale delle Acli, in viale Rimembranze a Lodi, il doppio progetto sociale (coperto tramite 5x1000). «Il Punto famiglia era un’esperienza che esisteva anni fa e che riparte come Sportello punto famiglia pensato per bambini, donne, giovani, anziani, per offrire delle risposte ai bisogni delle famiglie, risposte a domande che non sono di competenza di servizi già attivi come il Caf, il Patronato», ha spiegato il presidente provinciale delle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) Anteo Calcamucchio. «Istanze di esenzione ticket, agevolazioni per disabili, accesso ai contributi scolastici, per esempio; l’obiettivo però è anche fare formazione su temi quali l’assistenza agli anziani, la sana alimentazione, lo sport come strumento per vivere bene anche in età avanzata», ha sottolineato Angelo Peviani, segretario provinciale della Fap (Federazione anziani pensionati), partner Acli del progetto.

Lo Sportello sarà attivo da venerdì 9 febbraio, ogni venerdì, dalle 9.30 alle 11.30, in viale Rimembranze, dove sarà operativa Alessandra Rosa Russo, psicologa, psicoterapeuta e responsabile dello Sportello famiglia Acli provinciale, (affiancata dalla volontaria Isabella Lemal): «Per capire il bisogno della persona occorre prima di tutto ascoltarla e quindi orientarla tra i servizi lavorando in rete: dopo la pandemia, tra la gente è emerso un grande senso di disorientamento». Prenderà il via mercoledì 6 marzo invece lo Sportello rete lavoro: sempre nella sede di viale Rimembranze, il mercoledì, dalle 9.30 alle 12.30. Partner del progetto sono l’Enaip (Ente di istruzione e formazione professionale fondato dalle Acli) e le Acli Lombardia.

«Lo Sportello si propone di aiutare le persone a scrivere un curriculum efficace, di orientarle tra le opportunità formative e che esistono (corsi professionalizzanti per rispondere alle richieste del mercato del lavoro) e lavorative grazie alla collaborazione con Enaip e confrontandoci con un’agenzia interinale, con le associazioni di categoria - ha spiegato Calcamucchio -: l’obiettivo è attivare anche qui a Lodi, grazie all’Enaip, corsi di formazione con certificazione». Roberto Cesa, responsabile Sportello lavoro Acli Lombardia, ha annotato: «L’idea è offrire, attraverso azioni di rete, un supporto alle persone disoccupate, dando senso alla “elle” di Acli: gli Sportelli lavoro sono presidi territoriali».

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