LODI A caccia di fondi europei per il parco di villa Braila

Il Comune punta alle risorse che si renderanno disponibili con il Pnrr

Dalla manutenzione e valorizzazione “green” al lavoro per migliorare gli standard di sicurezza e di accoglienza dei visitatori, per «promuovere lo sviluppo culturale e turistico di uno dei nostri parchi più amati». Così il sindaco Sara Casanova annuncia il via all’iter per tentare la via del Pnrr - il Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato con i fondi dell’Europa - anche per il parco di villa Braila. Dopo aver già bussato alle porte del Pnrr con un pacchetto di progettazioni per le scuole cittadine, per un valore di oltre 19 milioni di euro, e per il progetto ex Linificio come polo culturale, l’amministrazione pensa alla riqualificazione del parco di villa Braila e a delineare l’iter per la partecipazione al bando dedicato del ministero della Cultura, nell’ambito del Pnrr. «Dopo i progetti candidati per la messa in sicurezza di diverse scuole di Lodi, cogliamo un’altra opportunità offerta da un bando del ministero della Cultura - dice il sindaco Sara Casanova -. Si tratta della riqualificazione del parco di villa Braila, un intervento che ben si adatta a questa linea di finanziamento destinata alla valorizzazione dei parchi e dei giardini storici sottoposti a vincolo paesaggistico come villa Braila. Gli obiettivi sono chiari: manutenzione del verde, miglioramento degli standard di sicurezza e di accoglienza, anche nell’ottica di promuovere lo sviluppo cultuale e turistico di uno dei nostri parchi più amati e che merita anche di essere più conosciuto anche per la sua storia e le sue bellezze».

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