Lodi, in 500 alla Festagrest

Più di 500 ragazzi hanno partecipato ieri sera al Festagrest, la festa di tutti i grest della diocesi organizzata ogni anno dall’Ufficio di Pastorale Giovanile e degli Oratori. Già dalle 19 bambini, animatori, sacerdoti e anche qualche genitore hanno cominciato ad arrivare nel cortile dell’istituto Scaglioni di via Paolo Gorini, dove la comunità delle Figlie dell’Oratorio ha ospitato la serata di festa. Un appuntamento ormai divenuto tradizionale all’inizio dell’estate, mentre i grest già hanno dato l’avvio alle attività in tutti gli oratori della diocesi, e nel quale i ragazzi ritrovano la propria esperienza in quella di tutti, anche attraverso le stesse canzoni con il tema dell’anno. I grest di Lodi città sono arrivati a piedi o in bicicletta, in pullman tutti gli altri, da Senna a Comazzo, da Codogno a San Zenone. Dopo la cena al sacco è cominciata l’animazione curata dall’équipe di Pastorale Giovanile, con Sara Riminitti e Chiara Boldrini a condurre una serata che ha seguito il filo di «Passpartù», tema del grest 2012. Ogni lettera un passaggio, e così dalla «P» delle parrocchie, con il saluto a ciascuna, si è passati alla «S» di storia animata con i fazzolettini colorati. Il cortile dell’istituto Scaglioni si è colorato anche con gli striscioni delle parrocchie, e tra tutti a Zorlesco è andato il premio per quello più bello. Un dvd e un libro utile per le attività in oratorio sono stati assegnati anche alla parrocchia dell’Ausiliatrice, grazie alle due ragazze che hanno vinto il primo posto nella gara dell’»AlfaRock», travolgente e difficilissimo ballo misto ad un originalissimo alfabeto. E poi il via all’animazione con il «Corpo di Sballo» a proporre il canto e il ballo del «Passpartù», «Hope hope hope fai un salto di speranza», il nuovissimo «Ciumbia!» e l’immancabile «Waka waka». I ragazzi hanno poi visionato un breve video con la testimonianza delle Francescane Missionarie che vivono ad Aida, un campo profughi dove anche alcuni giovani dell’Upg, della Caritas e dell’Ac faranno servizio durante questa estate. «Porteremo loro il saluto dei bambini di Lodi», ha detto Sara Riminitti. E verso le 21.20 i gruppi con gli striscioni colorati si sono poi avviati lungo corso Roma, seguendo la bandiera dell’associazione «Noi Lodi» portata da don Angelo Manfredi responsabile dell’Ufficio di Pastorale Giovanile, fino ad arrivare in Cattedrale dove il vicario generale monsignor Iginio Passerini ha guidato il momento di preghiera finale. E dopo la lettura del Vangelo in cui il centurione dice a Gesù: «Dì soltanto una parola e io sarò salvato», che è poi il tema del grest di quest’anno, nella preghiera si sono ricordati il Vescovo e la sua mamma, che è mancata proprio ieri sera. Ha concluso monsignor Passerini: «Questa è la casa di tutti ed è bello vedere la vostra presenza questa sera. Portate la vostra gioia negli oratori, nelle comunità, nelle vostre famiglie».

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