L’oasi degli eroi del Covid tra erba alba e vetri rotti

Una cerimonia in pompa magna al cospetto di autorità civili e religiose, per ringraziare gli eroi della pandemia. Era il 21 febbraio di quest’anno, ricorrenza celebrata dal Comune di Lodi con una targa a onorare il personale sanitario, in prima linea durante l’emergenza che perdurava da un anno esatto. E, a soli due mesi di distanza, siamo tornati in via lago di Garda per restituire una fotografia del parco in tempo reale. A prima vista, i colori brillanti dei grossi cilindri disposti a cerchio, catturano l’attenzione rendendo vivace il parco proprio di fronte all’Eurospin.

È venerdì mattina di un grigio giorno di pioggia: il parco è deserto e l’unico via vai è quello dei carrelli della spesa lungo la strada. Chi si avventura con l’ombrello per gli acquisti in vista del weekend e solo un uomo, con la testa avvolta da un turbante, avanza in direzione “Parco degli Eroi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA