Liste d’attesa per gli esami medici, le proteste non si placano

A causa della mancata prevenzione, c’è chi arriva in ospedale con malattie gravi in stato avanzato

Liste d’attesa, continuano le proteste nella sanità pubblica lodigiana. Oltre un anno di attesa per l’ecocardiografia colordoppler a riposo. A lanciare di nuovo l’allarme, a distanza di pochi giorni, è un paziente di Lodi. «Ho prenotato una ecocardiografia colordoppler a riposo il 25 maggio - spiega il malato, affetto anche da altre patologie -, mi hanno dato appuntamento il 31 maggio 2022». Significa oltre un anno di attesa. A incidere è stata sicuramente la pandemia; a stupire però erano già i 180 giorni che bisognava attendere per lo stesso esame nel 2018, quando il Covid non c’era. A Crema, ogni giorno, circa la metà dei pazienti che fanno l’ecocardiografia arrivano dal Lodigiano. Un vero problema.

Le liste d’attesa

Le liste d’attesa delle altre prestazioni sono all’incirca in linea con quanto richiesto da Regione Lombardia. Per un elettrocardiogramma, a Lodi, servono 29 giorni, per una ecografia dell’addome, invece, ne servono 45, per una ecografia della mammella, i tempi di attesa sono di 42 giorni, a Lodi e 36 al Delmati. Per una ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, servono 18 giorni al Delmati. Per una ecografia ginecologica, a Vizzolo, si aspettano 35 giorni, nel poliambulatorio di San Donato 180 e 250 a Lodi. Per una prima visita cardiologica, all’ospedale di Casale, l’attesa è di 35 giorni, in quello di Lodi 39 e in quello di Codogno 99. L’attesa per la prima visita diabetologica è di 27 giorni nel presidio di Vizzolo, 39 all’ospedale di Lodi, 39 a Codogno e 41 a Casale. Per effettuare l’esame del fondo dell’occhio bisogna andare nel poliambulatorio di San Giuliano e aspettare 82 giorni. Per la prima visita neurologica, i tempi sono di 41 giorni a Lodi e di 36 a Codogno. La prima visita oncologica ha un tempo di attesa di 11 giorni, a Casale e di 13 a Lodi. La prima visita urologica si ottiene in 35 giorni, sia all’ospedale di Lodi che in quello di Codogno e in 82 giorni nel presidio di Vizzolo. Una risonanza magnetica della colonna si ottiene in 26 giorni all’ospedale di Lodi e in 61 in quello di Vizzolo. Chi deve eseguire una Tac del torace aspetta 19 giorni all’ospedale di Vizzolo, 75 a Codogno, 77 a Casale e 85 giorni a Lodi.

Tumori al seno

A causa del rallentamento dei controlli da un lato e del timore a farsi controllare dall’altro, come già segnalato, nei mesi scorsi, dal responsabile del dipartimento chirurgico Pietro Bisagni, le patologie oncologiche che si trovano sono in stato più avanzato, rispetto al passato. Per quanto riguarda il tumore della mammella, l’Asst sta lavorando per tornare ai numeri dello screening del 2019. Quell’anno gli esami in screening erano stati 11mila, quest’anno, siamo arrivati a circa 5mila. I tempi tra un esame e l’altro, prima dell’era Covid, erano di 7 minuti, adesso sono di 15. La speranza con l’arrivo di un nuovo mammografo di alta qualità, previsto a Sant’Angelo, nei prossimi giorni, e con le vaccinazioni, è di aumentare i controlli e riportare i numeri della prevenzione a quelli del 2019.

© RIPRODUZIONE RISERVATA