L’ex sindaco Uggetti racconta in centro la sua verità sul caso piscine

Lodi Piazza Vittoria gremita per la presentazione del volume in cui l’ex primo cittadino Pd ripercorre la sua vicenda giudiziaria. Ospite d’eccezione Michele Serra

C’erano sindaci ed ex, amministratori da tutto il territorio e oltre, mescolati a tanti cittadini comuni. Tutti spettatori, tutti chiamati a ripercorrere, insieme al protagonista, una vicenda che ha comunque coinvolto e scosso tutta la comunità. E anche, riavvolgendo il nastro, a riflettere su quella «triade magistratura, stampa e politica» che «è grumo che a volte ha effetti nefasti e profondi, che incidono sulla vita delle persone e della comunità, oltre che sull’andamento democratico di un contesto civile», per dirla con le parole di Simone Uggetti.

Posti esauriti e tanti spettatori in piedi, questa mattina, in piazza della Vittoria, per la presentazione del libro “Storia di un sindaco - Da San Vittore all’assoluzione”, volume (edito Luca Sossella Editore) con cui Simone Uggetti, già sindaco di Lodi, mette in fila la sua verità sul caso piscine con la giornalista Arianna Ravelli, vicedirettrice della Gazzetta dello Sport. Ospite d’eccezione, il giornalista Michele Serra, in una riflessione aperta non solo sul caso particolare, ma anche su ruolo, e potere, della stampa, le storture già viste sullo sbattere i “mostri” in prima pagina, colpevoli o innocenti che siano, le responsabilità degli amministratori pubblici e la giustizia. Proprio le parole di Michele Serra in un’«Amaca» del 5 maggio 2016 - due giorni dopo l’arresto di Uggetti - lette dall’attore Dario Leone, hanno aperto la mattinata. Insieme al grazie di Uggetti ai tantissimi presenti, perchè «era una restituzione che chiedevo rispetto a un’ingiustizia: dalla città mi sono sempre sentito protetto, ma credo che sia venuto il momento di raccontare la mia versione dei fatti». L’approfondimento in edicola sull’edizione di lunedì 3 novembre.

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